Blood Match di KA Linde

Quando Reyna ha deciso di vendere il suo corpo come scorta di sangue per i più potenti vampiri della città, non si sarebbe mai aspettata di incontrare Beckham Anderson.

Magnetico, misterioso e affascinante. Ma soprattutto privo del desiderio di farle del male. Purtroppo, però, non tutti i vampiri sono come lui.

E adesso Reyna è in grave pericolo. L’unica speranza di sopravvivere è non cedere alla disperazione e non lasciarsi piegare.

Anche se l’idea di non rivedere mai più Beckham le spezza il cuore. 

Devo essere sincera: non sono per niente soddisfatta. Sia chiaro però che le aspettative troppo alte sono una brutta bestia, ti fanno viaggiare con la mente per poi rimanerne delusa. Colpa mia.

Il finale del primo volume è stato veramente sorprendente, non vedevo l’ora di riprendere esattamente da dove ero rimasta con Blood Type. L’anticipazione della prigionia di Reyna tra le mani di quel demonio di Harrison aveva scatenato tutti i neuroni dark che, causa quarantena forzata, si erano affollati, pronti per far festa con tanto di pop corn, vuvuzela e bandiere.

E invece no.

Ritroviamo sì Reyna prigioniera, ma parecchie settimane dopo il rapimento. Insomma, tutto il divertimento mi è stato tolto. Uffa.

Ma torniamo a noi. Dietro alla facciata di salvatrice del mondo, la Visage sta cercando la soluzione per consegnare il vero potere nelle mani dei Vampiri. Trovare un donatore perfetto per ogni Vampiro è imperativo, in quanto solo con lo stesso tipo di gruppo sanguigno la lucidità mentale è garantita.

Senza, la sete di potere guidata dall’istinto irrefrenabile di sangue rende i Vampiri mostri senza cuore e conseguentemente, non più individui pari agli umani, bensì bestie pericolose da eliminare.

Grazie al censimento e alla collaborazione dell’uomo come donatore volontario, la Visage sta raccogliendo sempre più prestigio. D’altronde, in un periodo di crisi economica così nero, avere uno stipendio assicurato come “sacca di sangue ambulante” non è cosa da poco.

Si dice che la fortuna aiuti gli audaci, eppure pare che la sfiga perseguiti la nostra Reyna. Nata con un gruppo sanguigno rarissimo, scopre non solo di non essere compatibile con Beckham, ma di essere perfetta per Harrison il quale, da buon stratega, ha deciso di appropriarsene.

Nonostante le aspettative di Reyna non siano delle migliori, affidarsi alla speranza che Beckham o Elle vengano a salvarla è l’unico appiglio. Riuscirà la metà del suo cuore a sottrarla alla prigionia? Ma soprattutto, riuscirà a farlo senza mettere a ferro e fuoco la città intera? Non vi resta che leggere e scoprirlo. Io certamente attendo il seguito perché il finale è da criminali!

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry