Bossman di Vi Keeland

Titolo Originale: Bossman

Usa, 2016

pag. 319

Protagonisti: Chase, Reese

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Genere: Contemporary Romance

Standalone

Data di Uscita: 20 giugno 2017

Bossman di Vi Keeland

La paura non ferma la morte. Ferma la vita.

È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra per la prima volta Chase Parker. Lei è nascosta nel corridoio del bagno di un ristorante e sta disperatamente chiamando la sua migliore amica perché la salvi da quella serata da incubo.

Mentre lui, affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta, sta ascoltando tutto. Dopo qualche battuta tagliente, i due tornano ai rispettivi tavoli. Reese è molto infastidita, eppure non può fare a meno di spiare di nascosto l’indisponente sconosciuto, seduto all’altro capo della sala.

Quando improvvisamente lui si alza e si presenta al tavolo di Reese, è convinta che voglia smascherarla; invece, a sorpresa, lui si siede e, fingendosi un amico d’infanzia, si unisce a lei e al suo accompagnatore, che ancora non ha smesso di parlare della madre.

D’un tratto la cena prende tutta un’altra piega. Ma, a fine serata, Reese è decisa comunque a ignorare l’interesse e l’attrazione verso l’intraprendente sconosciuto e a non rivederlo più. È convinta che sia un addio. In fondo, quante possibilità ci sono di imbattersi di nuovo in Chase Parker in una città di otto milioni di persone?

Ma soprattutto… quante probabilità ci sono che lui finisca per essere il suo capo un mese dopo? La vita saprà sorprendere Reese con una tentazione irresistibile e una struggente prova d’amore.

Un romanzo fantastico che va in crescendo nel corso della lettura.

Infatti sembra semplicemente molto bello fino al 70 %, per poi diventare quasi un capolavoro.

Non c’è una sola parola fuori posto o una sola scena di troppo…

Sono perdutamente, follemente innamorata di Chase e delle sue paure e insicurezze nascoste così bene finché …la più  grande paura, quella di non riuscire a vivere, perdendo anche ciò che essenzialmente ti fa sentire vivo, non lo costringe a prendere provvedimenti e dare spiegazioni.

Un uomo che ha patito, che è caduto, che si è rialzato e poi è caduto di nuovo. Che si sente pienamente responsabile di qualunque cosa gli accada addosso e intorno… maniaco del controllo forse, ma passionale, sincero, invadente come solo le persone piene d’amore sanno essere. E un uomo così non puoi fartelo scappare.

Quindi menzione speciale per Reese che non lo lascia andare, ma lo marca stretto, non gli da’ tregua, e tuttavia non si impone, lasciandogli abbastanza spazio perché capisca da se’, perché si svegli…

Semplicemente fantastico!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

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