Idolo di Jane Harvey-Berrick e Stuart Reardon

Titolo Originale: Model Boyfriend

Usa: 2018

Pagine: 364

Protagonisti: Nick, Anna

Genere: Contemporary Romance, Sport Romance

Casa Editrice: Delrai Edizioni

Serie Undefeated #2

Data di Uscita: 30 Luglio 2020

Idolo di Jane Harvey-Berrick e Stuart Reardon

A trentatré anni aveva già raggiunto tutto. Come sarebbero stati allora i prossimi cinquant’anni della sua vita?
Ma la domanda turbolenta e dolorosa che gli opprimeva la mente era un’altra: Chi o cosa sono adesso che non ho più il rugby?

Uscire con un uomo il cui volto è spesso presente sulle copertine delle riviste e molto utilizzato in campagne pubblicitarie non è facile e Anna Scott sta per scoprirlo a sue spese. Dopo aver lasciato il rugby all’età di trentatré anni, infortunato e annoiato, Nick ha l’occasione di diventare un modello ed entrare così a far parte del mondo della moda.

Tuttavia, dietro la facciata scintillante, si nasconde un’oscura realtà: droghe, alcol, peccati inconfessabili e persone disposte a tutto pur di farsi strada e arrivare in alto. Inizia a essere difficile coltivare una relazione, perché ciò che è fatto di glamour e lustrini non lascia spazio a passi falsi ed errori di alcun tipo.

Per questo Nick dovrà fare una scelta, se mettere a repentaglio i suoi affetti oppure dedicarsi alla strada che ha deciso di intraprendere. Un ex giocatore di rugby non può mollare, né darsi per vinto, e lui in particolare disprezza il fallimento.

ATTENZIONE: In questo romanzo  si danno per assunti fatti accaduti nel primo libro della serie, “Invincibile”. Per evitare spoiler è preferibile leggere seguendo l’ordine.

«Cerca di essere presente in ogni momento: nel rugby, nello sport, nella vita, perché, se glielo permetti, tutto può sfuggirti in un batter d’occhio. Quando la tua carriera si avvicinerà alla fine, desidererai di poter rivivere tutto daccapo, ma in maniera migliore, con più forza e più intelligenza… e senza infortuni.»

Sono tornati Anna, la psicologa sportiva e Nick, il rugbista sul viale del tramonto, e con loro le sindromi da insicurezza di entrambi. Non potete vedermi ma ho appena alzato gli occhi  al cielo. In effetti, per essere la storia di due adulti che hanno già vissuto un passato amoroso e hanno superato la trentina, entrambi i nostri protagonisti hanno caratteristiche caratteriali quasi adolescenziali: poca inclinazione al confronto e alla sincerità, molta insicurezza sul proprio futuro, diverse ingenuità che, soprattutto in Anna, di professione psicologa, ricordiamolo, qua e là mi hanno fatto storcere il naso…

Nella seconda parte invece il romanzo si fa molto più convincente, anche per la presenza di Brendan, l’amico gay di Anna, simpaticissimo e molto arguto. È lui a dare le giuste dritte sia ad Anna che a Nick proprio quando tu, lettore, stai per gettare dalla finestra il Kindle, all’ennesimo fraintendimento o omissione dei due.

«Anna cara» disse dolcemente «stai dicendo così tante cagate, che sotto il tavolo stanno crescendo delle rose.»

Lui mi ha strappato parecchie risate.

Insomma una lettura con alti e bassi, ma scritta con uno stile impeccabile e un realismo davvero rari. A pensarci bene, l’impressione che resta dopo aver girato l’ultima pagina non è di aver goduto di una favola, quanto piuttosto del racconto di due vite vere, quelle di Nick e Anna.

Lui ha avuto una carriera sportiva brillante per tutta la vita, è comprensibile che si senta svanire la terra di sotto i piedi quando è costretto al ritiro. E lei? D’accordo che svolge una professione che lavora con i dubbi e le paure delle persone, ma è altrettanto semplice accorgersi dei propri dubbi e delle proprie paure?

Anna e Nick, prima di essere due professionisti particolari, sono due persone, che spesso sbagliano, a volte inciampano, che parlano troppo poco e danno per scontato troppo altro, ma che si amano e che quindi in qualche modo si rialzano e ripartono, appoggiati l’uno all’altra.

Non posso certo definire magica la loro storia, ma nella vita vera quale storia lo è davvero, se analizzata nel corso del tempo? Nessuna, probabilmente.

Una nota di merito dunque per aver scelto come protagonisti due personaggi speciali ma avergli dato caratteri incompleti, reali, con debolezze ed egoismi tutti umani.

Il mondo patinato, illuminato dalle luci della ribalta, non è sempre solo pieno di fiori e stelle. Spesso puzza un po’ di marcio e quelle stelle sono opache…

Giudizio:

Classificazione: 3.5 su 5.

Sensualità:

Navillus

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