Il Duca di Manhattan di Louise Bay

Il Duca di Manhattan di Louise Bay

Ryder Westbury proviene da una famiglia dell’alta aristocrazia britannica, ma il suo vero regno è sempre stato stanziato a New York. Squalo della finanza e scapolo impenitente, Ryder non è mai stato particolarmente interessato al titolo di famiglia, al quale non potrà succedere se non prenderà moglie.

Questo fino a quando non scopre che potrebbe perdere anche la sua azienda, il suo magnifico impero, se non diventa lui il prossimo Duca di Fairfax. Per un uomo d’affari come lui la soluzione al problema è ovvia: assoldare una moglie per finta. E la candidata è proprio sotto il suo naso, nei panni di Scarlett King. Anche lei a capo di una compagnia, è in cerca di un investitore per uscire da una crisi fatale.

Non le mancherà certo il fiuto per capire che è un accordo irripetibile: un “matrimonio d’affari”. Dopo il divorzio Scarlett King ha rivoluzionato completamente la sua vita. Ha fondato la Cecily Fragrance e ora, per lei, è il momento di ritornare in carreggiata anche con gli uomini. Quando si lancia nell’avventura di una notte con un estraneo dall’irresistibile fascino britannico, non immagina che tornerà a incontrare lo stesso uomo la mattina seguente, all’altro capo di una sala riunioni.

È Ryder Westbury: l’investitore che ha il potere di affondare o salvare le sorti della compagnia. La fortuna di Scarlett è che Westbury ha effettivamente una proposta per lei… una proposta di matrimonio!

Da New York a Londra, il futuro Duca e Scarlett costruiscono il loro finto matrimonio alla perfezione, ma il vero pericolo sarà rendersi conto di quanto sia facile per i loro cuori lasciarsi ingannare da questa bugia.

«Talvolta due persone possono trovarsi grazie alle circostanze più inusuali. Ma questo non significa che non siano fatte l’una per l’altra»

Contare sempre su se stessi, non aver bisogno di nessuno, non avere catene né aspettative da evadere o disattendere, è questa la libertà?

La favola romance tende a dimostrare l’esatto contrario, ovvero che c’è poco di cui godere se non ne puoi gioire con la persona amata, così come il peso delle difficoltà si quadruplica se non puoi condividerlo con le spalle di qualcuno di cui ti fidi come di te stesso. Ma.

Ma c’è sempre la vita, ci sono le esperienze che possono illuderti che sia vero il contrario, quando tuo marito, tua madre o chi per essi ti hanno stracciato il cuore a metà e l’hanno buttato a marcire tra i rovi.

È un po’ quello che è successo ai nostri due bellissimi, intelligenti e indipendenti protagonisti, persone di successo apparentemente soddisfatte ma irrimediabilmente sole.

E chiudere la porta della tua bellissima casa ricca e ben arredata, accendere le tue magiche luci e berti il tuo cocktail preferito non ha molto gusto se sei solo. E puoi raccontarti che è la tua scelta, che è meglio così, che puoi cambiare quando vuoi, che dividere i propri spazi è limitante e riduttivo e blablabla. Ma sei solo come un papavero in mezzo a un campo di grano, attiri pure l’attenzione dei predatori. Fico? Un corno.

Questi sono Ryder e Scarlett, infelici e contenti. Ovvero felici apparentemente perché hanno tutto che gira per il verso giusto finché semplicemente… smette di girare. Nasce IL problema, uno qualsiasi ma grande come il Texas e in grado di inglobare tutto il resto, e di colpo quel problema ha una sola soluzione possibile, quella che entrambi vorrebbero rifiutare come l’ultima verificabile: un matrimonio d’affari.

Già. Ora si balla, peggio che in crociera con mare forza nove.

Ragazzi, questa è la classica favola romance dove il destino traccia il percorso di due ignari burattini e con i suoi fili li guida fino a portarli dove non avrebbero mai pensato e voluto. C’è solo da mettersi comodi, stamparsi un sorriso in faccia e godersi il viaggio. Al resto pensa Louise Bay con questa storia dolce e piccante, due personaggi da film e un’ambientazione che salta da New York a Londra, tra elegantissimi uffici moderni e un maniero britannico, antico e imponente.

«Io lo so, perché sono l’uomo più fortunato sulla Terra. Non ho fatto nulla per meritarle ma continuano ad accadermi solo cose bellissime.»

Giudizio:

Sensualità:

Navillus