L’esca di Jade West

Titolo Originale: Bait

Usa 2017

pagine: 403

Personaggi: Phoenix, Abigail

Casa Editrice: Quixote Edizioni

Genere: Dark Romance, Erorico

Data di Uscita: 18 settembre 2018

L’esca di Jade West

Corro. Ma lui è più veloce

Un estraneo online.  Capelli scuri e occhi cupi, che conoscono i miei più sporchi desideri ancora prima di me.

Una fantasia di cui non si dovrebbe mai parlare.

Eppure, lui è riuscito a strapparmi una confessione. E adesso verrà a cercarmi. Rude. Perverso. Pericoloso.

Sarà una notte fatta per abbandonarsi e dimenticare. Mi farà sua e fingerò di non volerlo. Scapperò e lui mi inseguirà. Perché gliel’ho chiesto io. L’ho supplicato. Stanotte, nelle tenebre, lui è il cacciatore. E io sono l’esca.

-Dovresti stare attenta a ciò che desideri. Potresti ottenere ciò che vuoi.
-Ci conto.

Ricordo quando l’era di internet è iniziata. Sono abbastanza “grande” da aver vissuto consapevolmente l’inizio di tutto.

Quando accedevamo con timore, consci che “qualcuno potrebbe spiarti, potrebbero carpirti informazioni essenziali, potresti prendere dei virus…” oppure la paura più grande: “potresti incontrare qualcuno di pericoloso”.

Qualcuno di pericoloso.

E che succederebbe se invece una donna cercasse proprio questo? Avesse bisogno proprio di questo?

Abigail è una donna affetta da sindrome da stress post traumatico. E’ fuggita dalla sua città, dal suo lavoro, dalla sua famiglia, dalle sue amicizie, perché non voleva o non sapeva più riconoscersi in quella vita, dopo un evento drammatico che l’ha coinvolta.

Si sta però lentamente spegnendo, in preda a noia, tristezza e depressione. E proprio quando sente di non farcela più, si iscrive ad uno di quei siti per incontri online.

E lì incontra qualcuno di davvero pericoloso. Eppure non è la fine…

Diventiamo più forti proprio nei punti in cui siamo più fragili. Ce l’ho fatta io. Ce la farai anche tu.

Phoenix ha più guai della Cina, un figlio problematico, un fratello instabile, un lavoro sull’orlo del fallimento.

In pratica è una pentola a pressione che da un momento all’altro rischia l’esplosione. In qualche modo deve allentare la tensione…

Scovare “uccellini spezzati” e schiacciarli potrebbe riuscire ad allentare quella tensione. Farlo stare meglio, anche solo per un po’…

Qualcuno mi ha ritrovata nel buio e non ha provato ad accendere la luce. Phoenix Burning mi ha offerto qualcosa che non ho mai avuto.

Questo libro mi ha sconvolta. Leggevo con gli occhi sbarrati e il cuore in tumulto, ma eccitata come non mi capita spesso.

Il pericolo e l’adrenalina danno una carica simile a quella della droga, ti spingono in alto sulle montagne russe e poi ti lasciano senza fiato quell’attimo di sospensione nel vuoto… prima della discesa finale che ti schiaccia lo stomaco nelle orecchie.

Jade West ha scritto un dark romance partendo da una trovata originalissima. E la Quixote ha compiuto il miracolo di portare questa deliziosa perla in Italia, con una traduzione quasi impeccabile di cui siamo grate e felici.

Non abbiate paura di leggere qualcosa che vi sconvolgerà. Non temete di rimanere distrutti. Non succederà. Incontrerete invece personaggi fantastici e leggerete parole di grande commozione, comprensione e condivisione.

Perché chiunque soffre non chiede di smettere di soffrire, ma solo di non sentirsi solo nella sofferenza… E ricordate che…

Abbiamo bisogno che il dolce dolore dell’anticipazione ci dica che siamo davvero vivi.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:


Navillus

CHERRY

Cominciamo con la mia primissima recensione col botto. Jade West è una giovane autrice di cui sono perdutamente innamorata.

Ha uno stile fresco e scorrevole, ma soprattutto ogni suo libro esplora una perversione diversa con una semplicità e naturalezza tale da farti adorare ogni protagonista o kink, anche se magari non proprio nelle tue corde.

Bait è il suo ultimo libro. Inizialmente nato come stand-alone, voci di corridoio dicono che si possa sperare in un seguito anche se i protagonisti potrebbero variare. Chi vivrà vedrà insomma.

L’argomento trattato in questo libro è un tantino delicato. Abigail, la protagonista, ha un desiderio pericoloso. Più che un desiderio è una necessità. A causa di un passato recente pieno di dolore e sofferenza che continua a perseguitarla, vuole scappare e tornare a vivere.

E quale modo migliore per tornare a provare emozioni che fuggire ed essere Bait, la preda? Così decide di tentare il tutto per tutto, la disperazione che prova è tale da farla approdare su un sito d’incontri e farle mettere un annuncio, ben consapevole che trovare quel che cerca potrebbe essere paragonato al famoso ago in un pagliaio.

Leo, Phoenix, è un uomo distrutto. Il suo passato pesa su di lui, i suoi demoni li porta nel cuore e sulla pelle.

Come una fenice vuole rinascere dalle proprie ceneri e quando online scova l’annuncio di Abigail, qualcosa gli scatta dentro e la voglia di tornare a vivere, a provare emozioni lo spinge a risponderle dapprima allontanandola, e poi trovando in lei un possibile appiglio, la famosa luce in fondo al tunnel.

Può darsi che un po’ di oscurità ci riporterà entrambi verso la luce.

La premessa era quella di un unico incontro, un tentativo di risalita dal baratro in cui Abigail si trovava.

Ma le emozioni sono forti, i desideri vengono esauditi e quando tutto finisce il vuoto torna a circondarla. Ma non è ciò che oramai Bait vuole. Dopo esser tornata a respirare non può più far finta di nulla, qui si tratta della sua vita e lei la rivuole indietro e farà di tutto per tornare a vivere.

Mi hai riportato in vita. Stare con te mi ha ridato la speranza che avevo perso. Non posso tornare indietro.

BAIT è la storia di due cuori devastati da un passato ingiusto che si ritrovano nel meno convenzionale dei modi.

BAIT è dark, suspense e adrenalina. BAIT è BAIT. Non ci sono parole per descrivere quanto perfetto sia l’incontro tra due anime affini che insieme tornano finalmente a respirare.

A loro modo però, l’oscurità di cui si circondano è la linfa vitale in un mondo totalmente normale.

I miei demoni sono a piede libero, danzano insieme al diavolo sopra la mia spalla. Ho messo a tacere da tempo la mia sensibilità, e al suo posto c’è un senso di dissolutezza che ancora non riconosco come mio, ma lo desidero.
Spero che persista, così come il senso di libertà.
Voglio provare questa sensazione di benessere per sempre.

Jade cara, anche questa volta ti sei superata. Grazie.

Ho atteso l’uscita di Bait come una tossica in astinenza tediando le mie compagne di merenda all’inverosimile. Ma l’attesa è stata totalmente ripagata.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

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