L’impero del vampiro di Jay Kristoff

Titolo Originale: Empire of the Vampire

Usa: 2021

Pagine: 720

Protagonisti: Gabriel de León

Genere: Paranormal Fantasy

Casa Editrice: Mondadori

Data di Uscita: 14 settembre 2021

Serie L’impero del vampiro #1

L’impero del vampiro di Jay Kristoff

Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità.

Gabriel de León, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte –, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia.

Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità. Il Sacro Graal.

Non so davvero da dove iniziare ma -per la miseria- che potenza!

“Se passiamo tutta la nostra vita nell’oscurità, c’è da meravigliarsi quando quell’oscurità comincia a vivere in noi?”

La mia prima lettura del 2022 apre le danze alla categoria degli indimenticabili. Non una novità fiammante (settembre 2021), ma certamente un fantasy di una bellezza mozzafiato: cupo, crudo e tenebroso come pochi altri, e che mi ha fatto follemente innamorare. 1001 pagine di sofferenza, zero gioie e rabbia cieca in cui il Santo d’Argento Gabriel de León racconta al vampiro Chastain la sua vita, da quando era un ragazzino fino al giorno in cui ha perso il Graal.

“Non implorare pietà, Gabriel. E non concederla.”

Immaginate di svegliarvi un mattino e assistere ad un’eclissi permanente: il sole non riscalda ed illumina più, e i vampiri sono liberi di aggirarsi e uccidere indistintamente. In questo clima di freddo e gelo anche il regno è in crisi poiché la potenza vampirica avanza inesorabilmente e solo la fede o la forza bruta li possono sconfiggere.

Con queste premesse inizia la storia del dolce Gabriel, un ragazzino gentile la cui unica colpa è quella di essere il figlio bastardo di un mostro e la cui brutale eredità lo porta a compiere azioni che inevitabilmente mettono sottosopra la sua visione del mondo e in pericolo la vita.

In questo triste e glaciale world building, Gabriel viene condotto al monastero di Santa Michon dove un ordine di monaci guerrieri lo formerà per diventare l’impavido e letale guerriero che conosceremo ad inizio libro: un uomo ora incattivito, schiavo della vendetta, del sanctus e della bottiglia – ma che vi giuro essere un figo pazzesco.

Tra il giovane Gabriel e il Santo d’Argento narratore esiste un abisso. Ma non temete, avrete tempo per capire perché e lui vi condurrà per mano senza mai abbandonarvi. Certo, non sarà facile perché spesso la narrazione si interrompe sul più bello per passare a momenti differenti, ma non soffrirete eccessivamente, parola di blogger.

Già, questa è una storia di salti temporali e di racconti che vi faranno perdere il sonno dalla voglia di sapere. E Gabriel ve li racconterà tutti, con una lucidità e una perizia che vi farà letteralmente impazzire.

“Un giorno da leone ne vale diecimila da agnello.”

L’ultima volta in cui mi sono appassionata così tanto a un romanzo del genere è stato con Nona Grey (recensione qui). Non ci sono correlazioni se non l’onnipresente Chiesa Cattolica a comandare, sfighe da ogni dove, protagonisti spettacolari e una storia sotto da far perdere la testa. Ancora scalpito per la voglia di avere tra le mani qualcosa di così figo perché davvero crea dipendenza.

Non ho idea di quando Jay ci delizierà con il seguito ma io avrò occhi e orecchie pronte perché sicuramente il meglio deve ancora venire. E porca miseria se ho voglia di godermelo!

“-Sai, non hai mai risposto alla mia domanda, Chastain.
-E che domanda era, de León?
-Quando la tua madre oscura e padrona pallida ti ha affidato questo compito… hai pensato che mi stesse rinchiudendo qui dentro con te oppure che stesse rinchiudendo te qui dentro con me?”

L’anima di questo libro è nera, ma io l’ho amata alla follia. E i disegni? Porca miseria che delizia. Grazie Jay, grazie davvero.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.