Linea di sangue di Angela Marsons

Titolo Originale: Blood Lines

Usa: 2016

Pagine: 380

Protagonisti: Kim Stone, Stacey Wood, Kevin Dawson

Genere: Thriller

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 6 maggio 2019

Serie Kim Stone #5

Linea di sangue di Angela Marsons

Come si cattura un killer che non lascia traccia?

Quando la polizia ritrova il cadavere di un’assistente sociale uccisa da un’unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma la detective Kim Stone è convinta che qualcosa non torni. Pochi giorni dopo, una tossicodipendente della zona viene ritrovata uccisa nello stesso identico modo. L’istinto di Kim le suggerisce che dietro ci sia la mano dello stesso assassino.

Eppure non c’è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell’inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un’inquietante lettera che riapre antiche ferite, ancora non del tutto cicatrizzate.

Se vuole davvero fermare l’assassino prima che il numero delle vittime cresca, dovrà rimanere vigile per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno… anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.

Angela Marsons è tornata con il quinto volume dedicato alla mia detective preferita.

Una delle cose che maggiormente apprezzo di quest’autrice è la caratteristica che in ogni libro è presente uno strascico emotivo che richiama il precedente, lasciando quindi l’impressione al lettore di non aver mai abbandonato le indagini.

Questa volta siamo alle prese con un caso di accoltellamento. Kim e la sua squadra stanno indagando, battendo a tappeto ogni via, senza riuscire però a trovare qualcosa di concreto. Ad ogni passo in avanti sono costretti a farne uno di lato poiché il tempo passa, le vittime aumentano, e le prove necessarie per far luce sulla vicenda sono inesistenti.

“Trova i punti deboli e controllerai la marionetta.”

Inoltre, a increspare ancor di più le acque poco limpide, ci si mette quella psicopatica di Alexandra Thorne, che, giocando dalla prigione al ‘gatto e al topo’ con Kim, la distrae dalle indagini.

“ Alex scoppiò a ridere. Sentì un calore che
le si diffondeva dentro. Era quanto di più
simile all’affetto potesse provare una
persona privi di empatia. Kim Stone era
rientrata nella sua vita, e questo le piaceva.”

Come al solito si tratta di un thriller davvero corposo, dove i moltissimi dettagli seminati qua e là lasciano il lettore in apnea fino alla fine del libro quando, forse, può tornare a respirare.

Grandissima Angela, non vedo l’ora del seguito!

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità: /

Violenza:

Leelan

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