Quante volte ti ho odiato di Kelly Siskind

Titolo Originale:  My Perfect Mistake

Usa, 2016

pag. 340

Protagonisti: Shay, Kolton

Casa editrice: Newton Compton

Genere: New Adult, Contemporary Romance

Serie Over the top  #1

Quante volte ti ho odiato di Kelly Siskind

Le regole dell’amore non seguono mai uno schema preciso

Un viaggio con le amiche nel paradiso sciistico di Aspen: è proprio quello di cui Shay ha bisogno per dimenticare la rottura con il suo ex. E il fatto che, oltre alle piste da sci meravigliose e all’affetto delle amiche, ci siano bei ragazzi praticamente ovunque, di sicuro non guasta. Ma il sogno viene interrotto quando uno spericolato sciatore la mette al tappeto, travolgendola. La guerra è iniziata.

Kolton non ha esattamente idea di cosa in Shay lo faccia infuriare. Non solo fa fatica a rimanere lucido in sua presenza, ma la ragazza sembra avere la particolare capacità di fargli perdere la calma. Quando la rabbia si trasforma in una chimica esplosiva, i due verranno travolti dall’intensità di un’avventura che lascia a entrambi dubbi e insicurezze. Ma c’è qualcosa che va oltre l’odio e la passione, e Kolton e Shay, tra le scaramucce e i litigi, potrebbero scoprire di provare qualcosa di importante… Se solo riuscissero a smettere di detestarsi.

“Quello che è successo ad Aspen…, alla fine non resta ad Aspen.”

E per fortuna, aggiungerei, perché altrimenti sarebbe stata ben povera cosa.
E’ doveroso avvisarvi che se state cercando un romanzo-passatempo, di quelli che fanno sorridere e insieme eccitare, questo va benissimo per voi, con battibecchi a non finire, qualche battuta esilarante e grande sensualità. Se invece siete come me…
Scrivere una recensione per questo romanzo non è stato facile. Osannato da più parti, lo aspettavo convinta che si trattasse di uno di quei drammoni romantici in cui si soffre, si scopa, si soffre, si parla, baci, lacrime, e poi… fiori d’arancio. Lo so, una roba pallosa, ma a me piacciono così, che posso farci?

Poi l’ho letto, faticando non poco. L’ho lasciato e ripreso, riuscendo con il passare delle pagine a rivalutarlo. Infine l’ho lasciato sedimentarmi in fondo alla mente, ma ancora oggi resta una lettura per me deludente.
Di tutto il mio elenco c’è quasi esclusivamente: si scopa.

Ma tanto, sempre, ovunque, nei posti più scomodi e improbabili, pure in seggiovia, in tutti i bagni possibili, in mezzo alla neve, in piedi, sdraiati, seduti, in posizione yoga, insomma troppo.

Al 20 % volevo gettare dalla finestra il kindle e mollare la lettura.
I due protagonisti si… scontrano ad Aspen, nota località sciistica americana, si mandano affanc**o con molta sincerità, si ritrovano per caso e… scopano. Sì perché se tu ti scontri con uno, non lo sopporti, pensi che sia un coglione, ma è un figo della madonna, è chiaro che quando ci sbatti contro di nuovo te lo scopi, no? Però continui a detestarlo, eh? Logico.

Nessun rispetto, nessuna considerazione, non vuoi sapere chi è, quante malattie può trasmetterti, se ha già magari un mezzo impegnuccio sentimentale…, no. Te lo scopi e via. Tanto sei in vacanza, e finita la vacanza, ciaone. E a questo punto il kindle era sulla traiettoria del balcone. Poi la mezza svolta.

I due tornano a casa e la vita quotidiana di entrambi ha una maggiore profondità. Guai finanziari per la povera sciocca Shay. Un bimbo dolcissimo e problematico per Kolton, senza una madre ad affiancarglisi.
Entrambi hanno poi amici molto più intelligenti e simpatici, pensanti addirittura, che risollevano le p…ehm, le gonadi del lettore.
Le scelte lavorative li riportano in rotta di collisione ma fortunatamente, cambiando la scena d’incontro cambia anche il loro relazionarsi, assumendo una forma più verosimile di incredibile attrazione sì, ma anche di capacità colloquiale e rispetto reciproco.

“E’ ora di vedere se ti entra questa scarpetta di cristallo.”

Il resto della storia è un po’ come da manuale rosa: Kolton è ricchissimo e innamorato, Shay è povera in canna e innamorata. C’è qualche strega cattiva, ma anche molte fatine buone.
Chi fa davvero la grande differenza è Jackson, il bimbo di Kolton, adorabile, candido, prezioso, innocente. E i momenti introspettivi dei due, in cui sono sinceri tra loro o con i migliori amici, e raccontano del loro passato traumatico e dei loro sentimenti.
Ora aspetto fiduciosa i prossimi volumi della serie, dedicati agli amici appunto, confidando in un maggiore approfondimento.

Giudizio

Classificazione: 3 su 5.

Sensualità

Violenza –

Navillus

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.