Re di anime di LA Cotton

Titolo Originale: King of Souls

Usa: 2020

Pagine: 406

Protagonisti: Arianne, Nicco

Genere: New Adult

Casa Editrice: Queen Edizioni

Data di Uscita: 29 ottobre 2020

Serie Verona Legacy #2

Re di anime di LA Cotton

Arianne Capizola sta vivendo una menzogna. Arrabbiata. Abbandonata. Spaventata. Preferirebbe passare le sue giornate rinchiusa nella villa di suo padre, invece di stare con il ragazzo che ha rubato la sua innocenza: il suo fidanzato. Niccolò Marchetti sta vivendo un incubo. Spezzato. Esiliato. Tradito. Farà di tutto pur di salvare la ragazza che ama, anche se questo significa dover pagare con la sua vita. Mentre la verità che avvolge le loro famiglie inizia a rivelarsi, tutto quello che credono di sapere inizierà a vacillare. Ma Nicco farà qualsiasi cosa per proteggere la ragazza che gli ha insegnato ad amare, e lei rischierà tutto per salvare il ragazzo che le ha rubato il cuore. Il tempo scorre, e nemici vecchi e nuovi si avvicinano. Solo che, questa volta, il loro amore potrebbe non essere sufficiente a salvarli.

Ed eccomi al secondo imperdibile capitolo di questa meravigliosa storia che ha incantato e incanta ogni lettore che abbia amato in passato Romeo e Giulietta.

Come i loro predecessori amanti sfortunati, Arianne Capizola e Niccolò Marchetti si amano contro la volontà, i disegni e il parere delle rispettive famiglie, vittime di una faida che non capiscono e che non vogliono. Ma le colpe dei padri finiscono sempre per ricadere, ingiustamente, sui figli.

«…Non giustifico certe azioni, ma le capisco. Conosco i vostri metodi, le vostre regole, ma l’amore non conosce confini, Nicco. Non si attiene ai codici, alla legge o alla morale… a volte, esiste e basta.»

Ho sempre pensato con stizza, perdonatemela, che Shakespeare avrebbe dovuto concedere la possibilità ai genitori di Romeo e Giulietta di ravvedersi, una seconda opportunità per aggiustare il tiro, qualche gesto che potesse evitare la tragedia. È che da inguaribile romantica io penso sempre che l’amore debba, se non vincere su tutto, almeno provare ad opporsi al destino, ad affrontare l’ingiustizia degli uomini. Ed evviva! La Cotton la pensa evidentemente come me perché ha dotato  i suoi nuovi Romeo e Giulietta proprio di quella capacità e di quella volontà di opporsi e operare un cambiamento.

Ha dato loro la voce che Shakespeare aveva negato, mantenendo intatte le loro caratteristiche: l’innocenza di Arianne, la voglia di riscattarsi agli occhi di lei di Nicco. L’ambientazione è quella mafiosa, e dal mio punto di vista si sposa perfettamente con questa storia. È un amore che va contro le regole, contro le volontà, che non sente ragioni ma che sale sul suo trono e da lì comanda i nostri eroi. Non possono sfuggire, come fosse una condanna, ma la migliore che potesse capitare ad entrambi.

“Essere parte di loro richiedeva un sacrificio. Esigeva che gli uomini offrissero un pezzo della propria anima e mettessero la famiglia prima di qualsiasi altra cosa. Ma la maggior parte degli uomini non trovava un amore come il nostro. Un amore che trascendeva gli obblighi familiari e i pensieri razionali. Viveva dentro di me, tessuto su ogni centimetro del mio essere.

Se non avessi combattuto per Arianne, se non fossi stato il ragazzo che meritava, non sarebbe rimasto niente di me che potesse essere utile alla famiglia.

Perché, senza di lei, io non ero niente.”

Arianne è molto più coraggiosa di Giulietta ma innamorata come lei, e come Romeo… Nicco è spettacolare, un orsacchiotto con una corazza da ninja spietato.

Probabilmente un centinaio di pagine sono di troppo, ma è un neo davvero minimo per una bellissima rivisitazione in chiave moderna di un intoccabile della letteratura.

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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