Save Me di Mona Kasten

Titolo Originale: Save Me

Usa: 2018

Pagine: 446

Protagonisti: Ruby, James

Genere:

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Data di Uscita: 3 settembre 2018

Serie Maxton Hall #1

Save Me di Mona Kasten

In un mondo in cui ricchezza, glamour e potere sono tutto ciò che conta, l’amore è una sfida a superare le apparenze.

Ruby Bell ha due obiettivi nella vita: entrare a Oxford e rendersi invisibile a tutti i suoi compagni snob del Maxton Hall College, una delle scuole private più prestigiose d’Inghilterra, che lei può permettersi solo grazie a una borsa di studio. Con l’inizio dell’ultimo anno, il traguardo sembra sempre più vicino, finché un giorno Ruby sorprende il suo professore in atteggiamenti equivoci con una studentessa.

E non con una studentessa qualsiasi, ma con Lydia Beaufort, erede di una delle dinastie più facoltose di tutta la Gran Bretagna, nonché sorella gemella di James, il leader indiscusso del Maxton Hall, che, bellissimo e ricchissimo qual è, non fa che passare da una festa all’altra, da un eccesso all’altro. Deciso a fare di tutto per proteggere il segreto di Lydia, James comincia a tallonare Ruby e, in poco tempo, lei perde il suo mantello dell’invisibilità e si ritrova a fare i conti con una notorietà inaspettata, quanto sgradita.

Tuttavia, più i due si frequentano, più entrambi si rendono conto di essere molto diversi da ciò che sembrano: James si accorge che Ruby non è la secchiona senza personalità che appare ai più, mentre quest’ultima capisce che l’aria da bad boy è solo una maschera che il giovane rampollo sfoggia per schermarsi dal mondo e, soprattutto, dalle pressioni della sua famiglia. I Beaufort, infatti, hanno già scritto il destino di James e di una cosa sono certi: Ruby non dovrebbe farne parte…

Nonostante il mio genere preferito non sia il new/young adult quanto piuttosto il contemporary, questo romanzo e, come spero, tutta questa serie, sono davvero una bellissima prova di abilità di scrittura. La Kasten, che avevo conosciuto con la precedente trilogia, portata anch’essa in Italia da Sperling, “Again”, mi ha stavolta pienamente conquistata per scrittura, ambientazione, dialoghi e soprattutto personaggi.

Ruby e James sono due pianeti in collisione, due mondi opposti e avversi. Figlia di povera gente lei, si trova nel liceo di Maxton Hall solo grazie a una borsa di studio; lui è invece il ricchissimo rampollo di una famiglia nobile inglese. Ovvio che almeno all’inizio non possano nemmeno sopportare a vicenda la vista l’uno dell’altra.

Antipatico e snob lui, abituato ad averle tutte vinte come se il mondo intero gli fosse debitore, avvezza a rendersi invisibile agli occhi dei compagni lei, che ha l’unico obiettivo di fare del proprio meglio per arrivare a farsi ammettere con borsa di studio anche a Oxford.

…casa mia è un’oasi di pace per me. Qui contano famiglia, lealtà, sincerità e amore. A Maxton Hall conta soltanto una cosa: i soldi. E ho paura che rovinerei il nostro pacifico nido se facessi entrare qualcosa da quel mondo.

Purtroppo il caso vuole che Ruby assista suo malgrado a qualcosa che proprio non avrebbe dovuto vedere e che riguarda la sorella di James. Lui si attiva subito perché la piccola Ruby “dimentichi” ciò che ha visto. Inizia così una diatriba che è il succo incantevole di questa prima parte: James ha il classico comportamento da manuale di chi è abituato a “comprare” chiunque, una volta stabilito il suo prezzo.

Incredibile che Ruby sia forse l’unica al mondo a non avere prezzo, e questo incuriosisce, sembra sospettoso, poi attira, e alla fine  diventa irresistibile.

Inoltre, intelligenti e ottimi studenti entrambi, sanno ben riconoscere un cervello pensante quando ne incontrano uno e nelle lezioni che casualmente seguono insieme, i due imparano a considerare e a rispettare le idee dell’altro, perché, nuova sorpresa, sono  incredibilmente simili alle proprie.

-Io so benissimo quello che voglio.-E allora perché non te lo prendi?-Perché la mia volontà non ha mai avuto nessuna importanza.

Ruby e James sono in fin dei conti solo degli adolescenti vittime del loro status sociale. Ruby non può perché non è ricca. James non può perché conta solo ciò che i suoi genitori vogliono da lui.

Adoro giocare a lacrosse. Lì non c’è nessuno che vuole qualcosa da me, posso correre, scartare, portare a termine azioni, segnare in porta ed essere libero. Sul campo posso dimenticare. Qui tutto mi ricorda chi sono e che cosa mi aspetta in futuro.

In breve c’è tanto da scoprire l’uno dell’altra. E molto da respingere e negare, perché una storia tra i due è possibile quanto vedere il sole di notte. E ogni amore letterario adolescenziale che si rispetti è sempre stato contrastato…

Leggendo Save me mi sono lasciata trascinare da questi due incantevoli protagonisti nel passato, e ho rivissuto le emozioni e le paure dei diciassette anni. Se gli altri due romanzi della trilogia valgono quanto questo primo, per conto mio l’intera serie è un piccolo capolavoro.

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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