Tienimi sempre vicino di Annuccia Palmeri

Italia: 2021

Pagine: 350

Protagonisti: Sophie, Lucas

Genere: Contemporary romance

Casa Editrice: Self

Data di uscita: 16 febbraio 2021

Tienimi sempre vicino di Annuccia Palmeri

Nulla potrebbe andare storto nella vita di Sophie: ha un lavoro che la soddisfa e l’uomo perfetto al suo fianco. E poi c’è Lucas, coinquilino e migliore amico da sempre, che le sta vicino in ogni sua scelta e in ogni momento. Ma quando tutto sembra andare nel verso giusto, ecco che succede qualcosa di inaspettato. E all’improvviso la vita perfetta di Sophie non è più così perfetta.

Essere innamorati è meraviglioso ma essere innamorati della propria migliore amica nonché coinquilina e doverlo nascondere fa davvero schifo. E questo Lucas lo sa benissimo. Ma confessare il suo amore a Sophie significherebbe mettere a rischio la loro amicizia e perderla è fuori discussione. Quando però il destino si mette di mezzo, Lucas non è disposto a lasciar correre un’altra volta ed è pronto a mettersi in gioco, soprattutto ora che il cuore per cui combattere non è solo quello di Sophie. I cuori sono all’improvviso diventati due.

Ho letto con molto piacere il romanzo d’esordio di Annuccia, che da lettrice attenta e romantica come me è passata al lato oscuro della scrittura! I suoi personaggi rispecchiano il suo lato dolce e mi hanno regalato qualche ora di sogno rosa.

“Certo che ci sei. Tu ci sei sempre. Come il sole. Pure quando piove ci sei. Solo che sei nascosto.”

Lucas è… un babà! Ovvero un delizioso pasticcino che alla dolcezza unisce anche quel pizzico di liquore che dà brio, se capite cosa intendo… E vi sembra poco? Sophie non doveva proprio perdere tempo a mordicchiare nient’altro che quel babà che aspettava solo lei…

A parte gli scherzi, Sophie e Lucas, i protagonisti di questa storia, lavorano entrambi nello stesso studio d’avvocato e si conoscono da quando erano bambini, migliori amici da sempre. Il che è notoriamente una condanna a morte per l’eventuale amore provato da uno dei due, giusto?

“…non puoi mai sapere quando una persona che ti ha sempre avuto davanti agli occhi ti guarderà per la prima volta.”

Voi potreste obiettare: tutto qui? È già finita la costruzione dell’amore destinato, quello che era chiaro fin dall’inizio fosse scritto nelle stelle di entrambi i giovani? E invece no, perché come in ogni romance che si rispetti, avvengono vari “inciampi” che creano non pochi fraintendimenti e ritardano a lungo il raggiungimento del gran finale.

“Quando tolgo la carta trovo un pupazzo colorato a forma di tacchino. Il simbolo di qualcosa per cui ringraziare. L’essersi incontrati e l’aver camminato uno a fianco dell’altra per così tanto tempo.”

Al di là della trama in sé che risente della poca esperienza di Annuccia nella scrittura, i suoi personaggi, e non parlo solo dei protagonisti ma anche degli altri gregari nella storia, sono interessanti e presentano diverse sfaccettature a seconda dei momenti vissuti.

Una prova dunque tutto sommato positiva e che promette bene per il futuro di questa giovane autrice.

Giudizio:

Classificazione: 3.5 su 5.

Sensualità:

Navillus

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