Un Natale in Montana di Pamela M Kelley

Un Natale in Montana di Pamela M Kelley

Lo abbiamo già incontrato in “Sei mesi in Montana”. E’ lui, Dan, il fratello minore di Christian, che è rimasto bloccato a Beauville per un incidente che lo ha costretto con le stampelle per svariati mesi, e che per questo ha dovuto lasciare la sua amata Chicago.

Come se non bastasse, sono arrivate anche le feste natalizie, che lui proprio non riesce a sopportare.

Per fortuna, ad alleviare un po’ le sue sofferenze c’è Traci, la sorella di Travis, una ragazza carina, dolce, e disponibile… che ha un solo, enorme problema: va pazza per il Natale.

Traci, dal canto suo, è appena uscita da una relazione sfiancante con l’ex-giocatore di football del liceo, e vuole solo svagarsi un po’ e godersi l’atmosfera natalizia del Montana.

Ma Dan è un osso duro, e sembra intenzionato a rendere questo Natale, per sé e per Traci, più magico del previsto…

Avete bisogno di una coccola e di un momento per voi, per dimenticare questo folle periodo che ancora non accenna a finire, sognando paesaggi lontani e uomini affascinanti? Magari sorseggiando un Martini ? Allora Pamela Kelley e il suo Montana fanno assolutamente per voi.

Mi ha ricordato infatti moltissimo per l’ambientazione e la trama uno di quei film romantici e natalizi con cui ci abboffiamo di solito alla fine dell’anno. Lo so io e lo sapete voi, sono tutti uguali e tutti poco rispondenti a realtà, ma ne abbiamo già parlato più volte, ci piacciono perché  ci piace sognare, evadere e viaggiare, almeno con la fantasia se non si può con aereo e passaporto…

“Potrebbe esserci una ragione per cui sei finito qui proprio oggi, in questo momento.”

Il punto fondamentale è proprio questo: nella vita abbiamo già troppe responsabilità da prendere e regole da seguire, oltre all’esiguità dei divertimenti, quindi non possiamo che accogliere a braccia aperte il concetto del destino che ti casca addosso e sul quale tu hai davvero ben poco controllo. È una liberazione, una coccola, appunto. Per questo cadono nella “trappola” i nostri due protagonisti, e nella stessa trappola finiamo noi lettori. Insomma leggiamo, nasciamo, viviamo, ci innamoriamo, tutto per necessità!

Dan e Traci si somigliano parecchio, e forse per questo sono molto cauti, sembrano girarsi intorno, studiarsi, come due temibili avversari, più che come due che stanno per innamorarsi. Nessuno dei due cerca l’amore, l’anima gemella, la casetta con il giardino e la staccionata bianca.

Ma se il solito Cupido dispettoso ti casca addosso, che fare? Spostarsi o cercare di afferrarlo al volo? Forse un pizzico di speranza e uno di coraggio sono il condimento della felicità.

Giudizio:

Sensualità:

Navillus