Una di famiglia di Freida McFadden

Serie The Housemaid #1

Una di famiglia di Freida McFadden

Millie è in cerca di un lavoro per ricominciare una nuova vita.
Pur non avendo referenze, riesce a farsi assumere come governante nella lussuosa villa dei Winchester. Non è esattamente il lavoro dei suoi sogni: polvere e cattivo odore invadono le stanze, e la padrona di casa, Nina, è una donna annoiata e instabile, che sembra godere nel vederla faticare dalla mattina alla sera. Però, quantomeno, Millie qui può fingere di essere un’altra e sentirsi al sicuro dalle ombre che la tormentano.
Ma qualcosa non quadra in casa Winchester: la porta della sua stanza si chiude solo dall’esterno, e il giardiniere, Enzo, fa di tutto pur di metterla in guardia… ma da cosa, esattamente? Nonostante i presagi siano sempre più inquietanti, Millie deve resistere, non ha altra scelta. Quando conosce Andrew, l’affascinante marito di Nina, ha una ragione per restare e sentirsi al sicuro. Il passato non può raggiungerla. Ma Millie ancora non sa che i segreti della famiglia Winchester sono molto più pericolosi dei suoi…

La disperata Millie ha un passato losco da tenere nascosto e un presente che la perseguita. Il labile equilibrio rischia di crollare nel momento in cui rimane senza lavoro e senza casa, e queste due condizioni infrangono le regole della libertà vigilata.

Millie non vuole tornare in prigione, è alla ricerca disperata di un impiego quando si candida come domestica a casa Winchester.

Nina Winchester è una donna particolare, sempre vestita di bianco e apparentemente super cordiale. Mamma di Cece, una mocciosa iperviziata e moglie di Andy, un gran figo da paura, sembra dottor Jekyll e Mr Hyde. Tanto gentile e premurosa al colloquio, quanto pazza e carogna nella vita di tutti i giorni, è l’opposto di quel sant’uomo del marito.

Ma il lavoro le serve, la stanza angusta in soffitta in cui dorme pure, per cui si fa scivolare addosso ogni scenata. Tra un respiro zen e l’altro, Millie trova la forza di digerire tutte le pazzie di Nina, forse grazie anche alla gentilezza di Andy che si prodiga a confortarla dopo ogni sfuriata della moglie, ma soprattutto sorvola sul dettaglio che comunque continua ad allarmarla, il lucchetto esterno alla porta della sua camera.

E poi c’è Enzo, il giardiniere che la guarda male e le dice di fare attenzione…

Insomma, la presunta perfezione immacolata dei Winchester comincia a stonare alle orecchie attente di Millie, finché da una lieve nota fuori tempo, inizia una vera e propria litania che la prega di… agire. E Millie col cavolo che se lo fa dire due volte.

Ho rivalutato il libro che inizialmente non mi sembrava così bello come sostengono le varie piattaforme di lettura. Infatti per almeno il sessanta percento è quasi banale. Poi c’è una svolta repentina con cambio di POV che anche lì mi ha lasciata leggermente perplessa. Infine ci sono gli ultimi capitoli che fanno perdonare ogni frivolezza e picchiano duro, aprendo la strada al seguito che sembra sicuramente più interessante. Forse grazie al fatto che finalmente si conosce meglio Millie che prima era avvolta in una nuvola di segreti che non la valorizzava per nulla.

Prendete nota, lettura super consigliata.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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