Crescent City. La casa di terra e sangue di Sarah J Maas
Titolo Originale: House of Earth and Blood
Usa: 2020
Pagine: 883
Protagonisti: Bryce, Hunt
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
Serie Crescent City #1
Data di Uscita: 14 luglio 2020
Crescent City. La casa di terra e sangue di Sarah J Maas
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d’arte e di notte passa da una festa all’altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola.
Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l’imputato è finalmente dietro le sbarre ma, tutt’a un tratto, i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare.
Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all’unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l’assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà.
Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.
Sarah J Maas mi ha trascinato di nuovo nel suo mondo fantastico. Le aspettative, dopo aver chiuso un capitolo importante della sezione “I libri del mio cuore”, e mi riferisco al Trono di ghiaccio, non erano proprio alle stelle. Forse anche qualche recensione non del tutto entusiasta ha contribuito a farmi iniziare la lettura con il freno a mano tirato.
Devo fare quindi una premessa doverosa per chi è interessato a intraprendere questo lungo viaggio. Lo stile della Maas è ricco di dettagli e la sua abilità nel costruire veri e propri mondi indipendenti, la porta necessariamente ad essere iper descrittiva e a tratti prolissa.
Apparentemente può sembrare una cosa negativa ma in realtà io credo che questo sia il suo punto di forza poiché ogni informazione fornita tra le sue pagine è qualcosa di utile alla narrazione, soprattutto in corrispondenza dei colpi di scena che mi hanno sempre, e ci tengo a sottolineare la parola sempre, lasciata a bocca aperta. Ciò che inizialmente pare un dettaglio inutile o trascurabile, quasi sicuramente si rivela fondamentale per il personaggio.
Cosa rende cieco un Oracolo?
Per quanto uno possa preferire un libro ad un altro, chi sa scrivere e sa far emozionare raramente perde il tocco, soprattutto se l’autore è dotato di fantasia infinita, come in questo caso, e Sarah J Maas è dannatamente brava nel suo lavoro.
-Ho paura.
– Questo è il senso della vita, Bryce. Vivere, amare, sapere che potrebbe sparire tutto domani rende ogni cosa molto più preziosa.”
Ed è grazie a questa fantasia inesauribile che noi del Dirty ci lanciamo in questo viaggio! Nuovi luoghi, nuovi protagonisti e una super nuova ambientazione: eccoci approdati a Crescent City.
Sarebbe davvero bello dilungarmi raccontandovelo brevemente ma è troppo complesso sintetizzare la figaggine di questo libro perché, superata la parte iniziale lenta e difficile in cui si parla della suddivisione dei poteri e delle varie “classi sociali”, si entra nel cuore dell’indagine per fermare l’assassino.
La storia di Bryce è davvero intensa. Se prima pare quasi una donnetta di poco spessore vista la passione per i bagordi, poi abbiamo una crescita del personaggio davvero immensa. Ma non temete, non diventa improvvisamente una super eroina dal nulla. Piuttosto ad un certo punto si rimbocca le maniche, smette di nascondersi e comincia a spaccare i culi (e io ho goduto da matti). Ma in ogni caso durante la lettura la Maas semina molti indizi che servono a rendere credibile la costruzione del personaggio e conseguentemente caricarci a molla quando si entra nel clou della vicenda.
Bella anche la figura di Hunt, l’angelo caduto noto come Umbra Mortis per la sua pericolosità, che affianca e protegge Bryce. Il loro rapporto mi è piaciuto molto.
Molto interessanti anche i personaggi secondari tra cui il fratello Ruhn, Hypaxia, Tharios, la chimera Syrinx, che presentano una forte caratterizzazione. Mi ha colpito uno in particolare che porterò a lungo nel cuore, Lehabah il folletto del fuoco. Come mi sono emozionata leggendo le sue gesta, ho ancora il nodo in gola al sol pensiero!
Oltretutto il finale apre delle parentesi che non vedo l’ora di chiudere. #Yummi!
Illumina la notte. Illumina la notte, Bryce.
Ovviamente consiglio vivamente la Maas in tutte le sue forme, si tratta di viaggi mentali fuori dal comune. Ho pianto? Sì. Mi sono divertita? Un sacco. Mi sono annoiata? All’inizio. Ma vi garantisco che il pippone iniziale di apertura al mondo di Crescent City è la premessa per conoscere un mondo cazzutissimo e veramente spettacolare.
Grazie Sarah, io ti adoro!
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
Cherry.