Eliza di Sara Caporilli

Italia: 2019

Pagine: 576

Protagonisti: Eliza, Leonard

Genere: Romance Storico

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 21 novembre 2019

Eliza di Sara Caporilli

La giovane Eliza non ha mai conosciuto la libertà. Vive segregata e alla mercé del suo padrone, il re della contea di Laschcote. Le uniche persone che le è permesso frequentare sono la sua balia e un prete. Ha provato a fuggire, ma il tentativo è miseramente fallito.

Più che vivere, Eliza sopravvive, almeno finché non incontra Leonard, un giovane e affascinante comandante, che le permetterà finalmente di scappare. In fuga insieme a lui verso il regno di Tingcote, Eliza scoprirà chi è e quanta forza si nasconde in lei.

Ma quello che nessuno dei due sa è che ci sono dei segreti che stanno per venire alla luce, in grado di mettere a rischio le loro vite e persino il forte sentimento che hanno cominciato a nutrire l’uno per l’altra.

C’era una volta un amore da favola
Finché lui era vivo io non potevo andare avanti.
Leonard ruppe il silenzio frenandone i ricordi.
«Una volta mi avete detto che vi ha spezzato».
Lo guardai. Allungò cauto la mano verso la mia. Annuii così da lasciarmi confortare. 
«Lui ha tentato, ci è andato vicino, ma voi vi siete sempre rialzata, non vi ha mai spezzato», affermò sicuro.

Eliza è il nuovo romanzo di Sara Caporilli edito Newton Compton.

Si tratta di un libro parecchio corposo in cui viene narrata la vicenda della protagonista, Eliza, prigioniera del re della contea di Lashcote, Sigismund Ranrei.

Sara ci accompagna nel suo mondo, il Cottense, una grande isola divisa in tre contee autonome, Niscote, Lashcote e Tingcote, a cui si aggiunge un’isoletta più piccola, il Sitcote.

Ci troviamo quindi in un luogo a noi ignoto, in un periodo in cui il regno di Niscote è soggetto a ribellioni, quello di Lashcote sta morendo per mano del suo perfido re, e il Tingcote non ha eredi per portare avanti la dinastia. Solo il Sitcote apparentemente può considerarsi stabile.

A causa della situazione politica del Cottense, le mire espansionistiche e mortifere di re  Sigismund, mettono a repentaglio l’intero regno.

In tutti quegli anni non avevo mai compreso da dove nascesse l’odio e l’ossessione che il re provava nei miei confronti, ma poi, quando mi ritrovavo a guardare tra le fessure delle finestre del mio piano, comprendevo che il suo odio era equamente diviso tra me e la povera gente del suo popolo

Eliza non è altro che una giovane donna nata e cresciuta tra le mura del castello-prigione di Lashcote. Non conosce le sue origini, non sa perché il suo carceriere l’abbia scelta, conosce solo quello che ignora. Sulla pelle e nell’animo porta le cicatrici dell’odio e nulla può contro il suo tormentatore.

L’unica cosa che sapevo era di voler vivere, vivere per davvero.

Un giorno, finalmente, arriva la benedizione tanto agognata: seppur in fin di vita, viene portata via dal castello. È Leonard il suo eroe, un giovane uomo gentile al comando del re di Tingote. E con lei viene salvato anche Accursio, un uomo che ha perso tutto, ma che ancora ha il fuoco della vendetta nel cuore.

Non mi sarei mai abituata alla sua imprevedibilità, mutevole come il tempo, travolgente come il vento.

Eliza è riuscita a scappare, ma il mostro che l’ha violata non vuole proprio saperne di arrendersi. Perciò la caccia è aperta, e la preda non è solo Eliza, ma con lei tutto il Cottense.

Riuscirà a sopravvivere e finalmente iniziare a vivere? Perché il re malvagio è così  ossessionato da lei? E che ruolo avranno Leonard e Accursio nella sua nuova vita?

Per scoprirlo non vi resta che leggere. Bravissima Sara, era da tempo che non mi godevo uno storico così sfacciatamente crudo. Inoltre le note dolenti di Eliza mi hanno ricordato la povera Sansa di GOT.

Well done!

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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