Il cavaliere oscuro di Katy Regnery

Titolo Originale: Dark Sexy Knight

Usa: 2016

Pagine: 290

Protagonisti: Colt, Verity

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Quixote Edizioni

Data di Uscita: 29 novembre 2019

Serie A Modern Fairytale #4

Il cavaliere oscuro di Katy Regnery

Liberamente ispirata alla leggenda di Camelot, Il Cavaliere Oscuro racconta la storia di Colt Lane, cavaliere in un teatro-ristorante, che incontra la sfortunata Verity Gwynn nel momento peggiore della sua vita.

Sfrattati dalla loro casa, Verity e Ryan, suo fratello con bisogni speciali, devono trovarsi un lavoro o rischiano di venire separati. Colt, che nella vita reale non potrebbe essere più diverso da un cavaliere senza macchia, offre loro un improbabile aiuto, consolidando subito il proprio posto nel cuore di Verity.

Colt custodisce oscuri e profondi segreti che non gli consentono di sorridere o di vivere a testa alta, motivo per cui le persone gli stanno alla larga… finché non incontra Verity, che sembra immune alle sue maniere brusche e al suo fare taciturno.

Più tempo Colt trascorre con lei, più desidera la sua dolcezza nella propria vita e anela a essere il cavaliere con la scintillante armatura che lei si merita. Certo che la perderà se Verity saprà la verità su cosa gli è successo, Colt deve decidere se può affidarle il proprio passato, per riuscire a costruire un bellissimo futuro.

Originalissima rivisitazione della storia della Spada nella Roccia, in questo quarto e bellissimo romanzo dedicato alle fiabe famose, la Leggenda di Camelot è un teatro-ristorante dove gli avventori possono godersi insieme al cibo anche una location in stile medievale, con spettacoli a tema.

Il protagonista principale, il cavaliere oscuro dall’armatura luccicante anche se un po’ ammaccata, è Colton Lane, muscoli d’acciaio, occhi profondi e pochi sorrisi, oltre ad un profondo senso di giustizia a modo suo…

Colt odiava il silenzioso desiderio nel profondo di sé che pretendeva qualcosa di più. Lo ignorava, lo metteva a tacere. Perché le ragazze della porta accanto minute e carine come Verity Gwynn non si interessavano a ragazzi come Colton Lane. Non lo avevano mai fatto, né mai sarebbe successo. Cercavano un qualche studente del college bonaccione che lavorasse come banchiere o avvocato e non si fosse mai cacciato nei guai.

Incontrare Verity Gwynn e suo fratello Ryan, vederli in difficoltà e in cerca di un lavoro, per Colton equivale a volersene prendere cura e cercare di fare di tutto per risolvere i loro problemi. Perché? Per umanità e bontà di cuore, principalmente, ma un po’ anche perché raddrizzare torti è la sua specialità, come pure cacciarsi nei guai a capofitto. E torti da raddrizzare nella sua sfortunata vita Colton ne ha già vissuti troppi.

Si era ripromesso di tenere un profilo basso, come aveva promesso a sua zia Jane che si era data tanto da fare per quel nipote problematico, eppure al cuore Colt non può comandare indifferenza, di sicuro non ora che sta battendo sempre più forte per la bella Verity.

E Verity? Anche lei viaggia con una nuvola di guai che le piove sulla testa a ore alterne, ma mai e poi mai perde la speranza, la buona volontà, la capacità di sorridere e di amare profondamente quel gigante buono di suo fratello Ryan.

«Io non posso avere cose belle, un po’ di fortuna. Io sono sfortunata.

…Non mi volevano. Sono stata un errore. Una sorpresa. In qualsiasi modo la vuoi mettere, non ero programmata e lo sapevo. L’ho sempre saputo. Le cose belle succedono ad altre persone, a persone che sono desiderate, non a me.»

Provare simpatia per questi protagonisti, un po’ sfigati, insicuri di sé, ma pieni di passione, è immediato e quasi scontato, e forse per questo dopo un po’ la storia perde vivacità. Finchè non accade qualcosa che scuote molto bene gli equilibri e fa luce sulle realtà che tutti loro cercano di tenere nascoste.

Ed è così che all’improvviso la storia del cavaliere oscuro e della sua bella principessa da salvare si accende come una luminaria di  Salerno.

Non posso dirvi di più perché perdereste il meglio di questo libro. Vi basti sapere che questa della Regnery è l’ennesima prova che le favole non smettono mai di nutrire il nostro cuore bisognoso d’amore e il nostro cervello in cerca perenne di spiegazioni. Ed è anche l’ennesima dimostrazione della bravura di questa scrittrice che adoro fin dal suo primo libro.

«Verity.»

Il suo nome era desiderio.
Il suo nome era bisogno. Il suo nome era verità.

Grazie, Katy, per aver parlato di quel microcosmo dove vivono i “figli di un dio minore”, troppo spesso  ignorati, rare volte supportati, amati solo dai loro familiari e sovente ostacolati dalla società che ci vuole tutti uguali, ben vestiti e pettinati, col pedigree del “normodotato, etero e benestante”.

Ora tocca a voi, tenete aperta la mente e leggete con il cuore la storia di Colton e Verity, vi innamorerete di loro e anche di Ryan e Melody.

Playlist

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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