Chimera di M. D. Ferres

Chimera di M. D. Ferres

Dopo aver condotto al sicuro la sua squadra e gli alleati uniti nella battaglia contro le creature del Caos, Desmond Craig ha un solo obiettivo in mente: mettere sotto torchio il membro della setta che ha catturato.
Si fa chiamare Chimera ed è la strega più potente che il Guardiano abbia mai visto. Sembra che nulla possa convincerla a parlare, nemmeno la tortura.
Eppure, Craig ne è affascinato. La donna riesce a risvegliare una parte di lui da tempo sopita. E molto pericolosa.
Ma la misteriosa prigioniera non è solo il nemico. È l’incarnazione stessa della forza degli elementi. Una calamità impossibile da arginare. Una tempesta che minaccerà di travolgere anche il cuore arido di un assassino.
Intanto, in un mondo prossimo a crollare, Hakon e Miriam si ritrovano a dover fare i conti con una nuova, terribile consapevolezza. Il tempo a loro disposizione per fermare l’apocalisse sta per scadere, perché Elon è più vicino di quanto possano immaginare.

“Perché chimera era tempesta. Era la tormenta che gli soffiava nei polmoni, l’uragano che minacciava di spazzare via ogni sua certezza. Era la furia che gli imperversava nel cuore.”

Il quinto volume della serie ci catapulta esattamente dove eravamo rimasti, in attesa di scoprire quale altra disgrazia sia caduta sulle spalle di Miriam e Hakon.

Ora l’occhio di bue è puntato su Craig. L’ex soldato è attratto dalla potentissima strega che si fa chiamare Chimera. È un uomo complesso, sadico, con un codice d’onore da rispettare. Insomma, un personaggio difficile da comprendere, ma dal forte fascino.

Di Chimera sappiamo poco, solo che è una furia e che il suo potere non ha rivali. In quanto prigioniera, indossa un collare particolare che blocca i suoi poteri, ma nonostante le pressioni psicologiche e fisiche, non cede. L’alone di mistero che la avvolge viene meno quando si trova catapultata in un ambiente ignoto con Craig. Insieme sono costretti a fare affidamento l’uno sull’altra per sopravvivere.

La penna della Ferres non si smentisce mai, alterna momenti in cui l’ansia comanda, la tensione spacca le mandibole e il tempo quasi si ferma. Proprio come quando si attende il boato del tuono dopo il lampo accecante che illumina la notte come fosse giorno. E poi ci sono altri momenti in cui invece l’adrenalina prende il sopravvento e vi giuro che non si respira.

La sua passione per l’horror la si percepisce nelle descrizioni e negli elementi dark che caratterizzano i suoi personaggi. Tra tutti devo dire che Chimera mi ha piacevolmente stupito, forse rimane la mia preferita in assoluto. Ovviamente sarà un testa a testa col demone Rym, slurp.

Io sono pronta per il volume finale, dopo quell’epilogo spero il prima possibile! E già che ci sono metto un po’ di ordine a quel caos che ho in testa perché se pensavo di essere arrivata a una conclusione, la Ferres mi ha dimostrato che NCS (NonCiSiamo).

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.