Rebel La nuova alba di Alwyn Hamilton
Titolo Originale: Hero at the Fall
Usa, 2017
pagine: 464
Protagonisti: Ahmed, Amani
Casa editrice: Giunti
Genere: Fantasy
Serie Rebel of the Sands #3
Rebel La nuova alba di Alwyn Hamilton
Nonostante l’esecuzione capitale del Principe Ahmed, la ribellione che rende inquieto il deserto del Miraji non si è placata e il Sultano indice nuove gare per scegliere un principe ereditario, sperando così di ingraziarsi la popolazione.
Tra gli avversari, Amani non ha ancora recuperato completamente i suoi poteri e le rimane un’unica possibilità se vuole liberare i ribelli prigionieri: correre il rischio di evocare un genio per chiederne l’aiuto.
E in mezzo alle montagne non troverà un genio qualsiasi, ma proprio l’essere immortale che ha tradito il Primo Eroe.
In mezzo a una natura selvaggia e affascinante Amani deve affrontare sfide cruciali. Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano…
Terzo libro della serie Rebel, un romanzo esotico, sensuale, affascinante e pieno di colpi di scena.
“Ero all’inferno, e ci ero andata di mia spontanea volontà.”
‘Rebel. La nuova alba’ è il terzo ed ultimo libro della serie Rebel of the Sands di una spettacolare Alwyn Hamilton. Riuscire a premiare una trilogia intera con il massimo dei voti è già un miracolo.
Spesso sono i primi volumi quelli che creano scalpore e poi puff, si ammoscia tutto. E invece no.
L’autrice è stata fenomenale, mi ha trascinata in un crescendo che #aritmiaportamivia fino ad arrivare all’ultimo volume e rallentare, volutamente, per incastrare ogni tassello e arrivare al tanto agognato scontro finale.
“Tu moriresti per loro, pur di evitare che mettano a rischio la loro vita per te. Vuoi fare tutto questo da sola, vero? Perché loro siano al sicuro.”
Amani si ritrova al comando.
Lei non ci vuole stare perché non è mai stata speciale, non ha le capacità della sua amica stratega Sherazad, non è diplomatica come il principe ribelle Ahmed, non è scaltra come il suo Jin.
Eppure si trova al comando della rivolta, sola, con pochissime forze, ma una volontà in grado di sconfiggere l’intero universo.
Perché il mondo deve cambiare, il deserto deve tornare al popolo e il popolo deve tornare a vivere.
“Chi pensavo di essere? Ero la figlia di un Djinni. Ero una ribelle.
Ero la consigliera di un principe.
Avevo affrontato soldati, Incubi, Skinwalker, avevo combattuto ed ero sopravvissuta.
Mi ero opposta al Sultano, più di una volta.
Avevo convocato un essere mortale e avevo provocato la sua morte.
Avevo salvato vite, ne avevo sacrificate altre, avevo visto cose e fatto più opere buone di quante lei avrebbe mai potuto farne in tutta la sua esistenza.
E lo avevo fatto per salvare le persone come lei, come mia zia e come la gente di Dustwalk, sempre più deluse, arrabbiate e disperate per essere state abbandonate dal loro sovrano.
Lo avevo fatto per un principe che aveva a cuore la loro sorte. Io sapevo chi ero.”
Un epilogo spettacolare per una saga fantasy da pelle d’oca. Immergetevi nel mondo di ‘Amani il Bandito dagli occhi blu’, non ve ne pentirete.
Fede, tradizioni, battaglie ma anche amore, tanto amore. Per il proprio paese, per la famiglia, gli amici, l’anima gemella.
“Io mi dono a te. Tutto quello che sono lo offro a te. E tutto quello che è mio è tuo. Fino al giorno della nostra morte.”
Rebel of the Sands resterà a lungo nel mio cuore.
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
♦ Cherry ♦