Stella della notte di Ilaria Varese

Italia: 2021

Pagine: 472

Protagonisti: Gwen

Genere: Fantasy

Casa Editrice: La Corte Editore

Data di Uscita: 08 luglio 2021

Serie Winter Fe’ Saga # 4

Stella della notte di Ilaria Varese

Quando atterra a New York sotto il falso nome di Joy Forrest, Gwen è convinta che la sua vita sia ufficialmente finita. Ospitata in gran segreto da un vecchio amico di suo zio per sfuggire all’FBI, quell’appartamento di Manhattan diventa la sua prigione personale, una torre dalla quale non le è concesso di scendere mai. Finché la situazione precaria scatenata dall’incidente di Pasadena non precipita.

Le prove sull’esistenza dei licantropi sono schiaccianti ed è ormai chiaro a tutti che non si tratta più di se ci sarà una rivelazione della dimensione sovrannaturale, ma di quando. Cosa succederà nel momento in cui gli esseri umani prenderanno coscienza di vivere a stretto contatto con delle creature potenzialmente pericolose? Che le piaccia o no, Gwen è chiamata a fare la sua parte per scongiurare il peggio, perché chi meglio di lei, che appartiene a entrambi i mondi, potrebbe conciliare specie così diverse?

In questo quarto volume della Winter Fe’ Saga, con la metropoli più celebre d’America a fare da sfondo, nuovi personaggi si posizionano sulla scacchiera per affrontare la battaglia mediatica più sconvolgente della storia, un gioco di mosse e contromosse che determinerà le sorti dell’intera comunità sovrannaturale e il destino delle persone che amano. A Gwen la scelta: arrendersi e fuggire via, oppure iniziare a credere in se stessa e diventare il simbolo di una lotta rivoluzionaria.

Che lettura gente!

Ho aspettato con il fiato sospeso l’uscita di Stella della Notte, intrigata sempre di più dal grosso interrogativo sul futuro di Gwen e dalle numerose storie di Ilaria su instagram. Devo dire che finalmente ho tirato un bel sospiro di sollievo. Certo, la strada da percorrere per il raggiungimento della serenità di Gwen è ancora tanta (forse infinita?), ma il contenuto corposo e sapientemente speziato del quarto volume ha decisamente soddisfatto – momentaneamente- la mia fame.

“Sei una stupida” mi disse.
Mi chiusi nelle spalle. “Lo so. Deludere tutti è la mia specialità.”

Non ho mai nascosto di essere insofferente verso i comportamenti della nostra protagonista che una ne pensa e cento ne fa, e che come se non bastasse, mai la combina giusta. Ma è divertente vedere dove il destino e le sue scelte impulsive la conducano. In questo volume Ilaria le ha affidato un tutore davvero interessante, il noto scrittore e giornalista Stephen Weiss nonché leone mannaro e sexy coinquilino. Un uomo molto intelligente e paziente, anche un abile insegnante, perché è in grado di accompagnare Gwen lungo il suo percorso spronandola e aiutandola a crescere.

Da fan sfegatata del fantasy, ne ho lette parecchie di serie e posso dire a gran voce che Ilaria sa cosa vuole e dove deve andare. Ogni dettaglio seminato lungo il percorso sta finalmente tornando per aggiungersi all’elenco delle prodezze di Gwenfyr. Perché la nostra Winter Fe’, anche se non è una lupa completa, è speciale. Ed è giunto il momento di dimostrare quanto.

“Alla fine, tutti loro erano solo parti di una mela, e quella mela ero io.”

La Winter Fe’ saga è qualcosa di veramente spaziale, sin dal primo volume mi sono sentita ipergasata per le vicende della sfigatissima Gwen, ma nonostante io non veda l’ora di tuffarmi nel prossimo volume… tu, Gwen, continui proprio a starmi sulle palle. Si tratta solo di incompatibilità caratteriale, non temere Ilaria, sono dipendente dalla tua penna e mai e poi mai potrei farne a meno. Pollice in su per Zachary Dunn, appetitoso al punto giusto, capitolo 31 decisamente fotonico, e un’apertura sul prossimo volume davvero niente male.

Bravissima Ilaria, il tuo è un appuntamento a cui non potrei assolutamente mancare!

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Cherry

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