Bad Sugar di Estelle Hunt

Bad Sugar di Estelle Hunt

Margaret ha solo otto anni quando conosce John ed è odio a prima vista. È convinta che quel ragazzino dagli occhi scuri e rabbiosi voglia rubarle il padre, ma non passa molto tempo prima che il disprezzo si trasformi in amicizia. Con il trascorrere degli anni il loro rapporto perde l’innocenza dell’infanzia. John rovescia tutto il suo mondo e le fa conoscere l’amore, fino al giorno in cui Margaret è costretta a spezzare il proprio cuore e quello di lui, pur di allontanarlo da sé. 

Ora John è tornato, ma del ragazzo di un tempo non è rimasto più nulla. 

È impossibile dimenticare il primo amore. 

Sono trascorsi cinque anni da quando Margaret gli ha rivelato la sua natura fredda e calcolatrice e, da allora, la vita di John non è stata più la stessa. Sguardo tenebroso, tatuaggi che sporcano la pelle e un odio viscerale verso l’aristocrazia, è diventato una rockstar celebre in tutto il mondo. Possiede fama, potere, donne eppure solo una cosa gli importa per vendicarsi di tutto il male subito da parte di Margaret e dei Lennox. Ciò che non ha messo in conto è un sentimento mai sopito, pronto a esplodere nell’attimo stesso in cui i loro corpi tornano a sfiorarsi.  Lui vuole giustizia e per ottenerla sarà disposto a rinunciare a tutto.  Lei non ha mai smesso di amarlo, ma dovrà scegliere tra John e la sua famiglia.  E qualunque decisione prenderà sarà quella sbagliata. 

“Cosa sarebbe accaduto se avesse lasciato emergere la parte più oscura, se avesse rivelato i segreti e le bugie?” 

Con il settimo e ultimo volume della serie Blackwood Castle ripercorriamo la fiaba di Hansel e Gretel. A differenza dei fratelli Grimm, Estelle non ci mostra case di marzapane, ma un castello magnifico e una casetta nel bosco che di dolce non ha assolutamente nulla.  

Finalmente è il turno dell’algida Margaret Lennox, la cugina social della famiglia. Colei che è legata da uno scandalo al fratellastro John, frontman dei Lothian 27, famoso in tutto il paese sia per la sua magnifica voce che per la mise con cui si esibisce.  

Margaret e John si incontrano da bambini quando i genitori si sposano e da subito sono nemici. Dapprima a causa di  incomprensioni e paure infondate, poi finalmente cominciano ad adorarsi e infine ad amarsi. Un amore silenzioso e precoce le cui radici sono però solide come quelle di un albero secolare, che purtroppo viene ostacolato su ogni fronte. E quando un segreto terribile viene svelato, ecco che la scelta di porre fine a ciò che il destino ha unito si rende indispensabile e necessaria. 

«Cerca un modo per lasciarlo.»
«E come?» trovò la forza di rispondere.
«Nell’unico modo possibile. Spezzandogli il cuore.» 

Ci troviamo di fronte a un amore incompreso, immaturo per altri, scandaloso per i più. Ed è proprio per amore che Margaret si trova a spezzare il cuore di John, condannando la vita di entrambi all’infelicità, trasformandolo in un uomo distrutto il cui unico scopo è vendicarsi di quella donna che ha devastato la sua anima.  

Con il solito castello di Blackwood sullo sfondo, Estelle ci serve sul piatto un vero forbidden, non qualcosa che all’ultimo fa tirare quel sospiro di sollievo a lungo trattenuto e che ha una spiegazione logica nell’epilogo. Ma se pensate che questo dettaglio infici sul giudizio finale allora mi tocca contraddirvi. Come ben sapete qui siamo senza peli sulla lingua e i nostri orizzonti sono così ampi che manco noi sappiamo dove arrivano. Ci basta il buon gusto per definire ciò che è bello oppure no, e in questo caso il pollice in su è meritato. 

Quindi brava Estelle, hai saputo dare un’infinita sfumatura di colori alla tua storia e ne hai reso davvero piacevole la lettura. 

Ragazze, noi del Dirty vi ringraziamo per il bellissimo percorso in cui ci avete accompagnato e vi rinnoviamo la nostra fedeltà a progetti futuri. 

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.