Come il sole e la luna di Angela White

Italia: 2019
Pagine: 301
Protagonisti: Amelia, Wolf
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Amazon Publishing
Data di Uscita: 12 marzo 2019
Serie Angeli caduti #3
Come il sole e la luna di Angela White
Amelia Rossetti sogna di diventare chef, per questo si è trasferita a New York. Timida e riservata, ma con una grande forza d’animo, è decisa a farsi strada nel mondo e a contare solo su se stessa, ignorando le ferite che il passato le ha inferto.
Wolf McRoy è tormentato e affascinante. Scrittore di successo con mani da meccanico, possiede un carisma magnetico e lo sguardo disincantato di un uomo senza radici, in lotta con il destino.
Un’attrazione tanto imprevista quanto irresistibile sconvolgerà la vita di entrambi. Si cercheranno e si sfuggiranno, ma non potranno fare a meno l’uno dell’altra. E come in un’eclissi si incontreranno nel momento perfetto.

Velluto sulla pagina e acciaio nella vita. E’ questo che sei, eh?
.Wolf è un personaggio fantastico, caratterizzato psicologicamente talmente bene da materializzarsi davanti ai miei occhi durante la lettura.
E’ un uomo bellissimo e intelligente ma anche cinico, sagace e disilluso che, ferito in passato, ha costruito una corazza protettiva intorno a sé, dotata di aculei tanto velenosi da tenere a debita distanza chiunque.
Non importa chi se lo meriti e chi no. Lui è sprezzante il tanto che basta a scrollarsi le spalle del prossimo. Ma è curioso, e forse questa è la sua unica debolezza. Il prossimo lo incuriosisce, soprattutto quando è tanto diverso da sé…
Amelia è una ragazza che ha perso ogni affetto familiare avesse sulla terra. Le restano solo i ricordi di un tempo felice e il sorriso con cui affronta ogni giorno e ogni nuovo problema. Sempre grata di ogni piccola briciola di possibilità che le venga offerta.
L’esatto opposto l’una dell’altro, come appunto il sole e la luna. Wolf non vuole nessuno intorno e vorrebbe liberarsi per sempre del passato. Amelia non vuole altro che qualcuno da tenere con sé e coccola i ricordi come reliquie preziose…
La nonna m’insegnò ciò che lei chiamava “tradizione” e io imparai che quella parola era fatta di ricordi: ingredienti, dosi, tempi e gesti ripetuti, come in un rituale. Formule magiche tramandate di madre in figlia, che la nonna faceva arrivare fino a me.
La tradizione era il passato ed entrambe sapevamo, senza bisogno di dircelo, che tutti coloro che amavamo erano imprigionati per sempre in quel tempo.
Non esistevano più un presente o un futuro per mamma e papà. Eppure, grazie a quei ricordi tramandati, loro non sarebbero mai invecchiati.
E sarebbero stati sempre con me.
Queste parole mi hanno toccato profondamente. Chiunque di noi abbia purtroppo perso qualcuno di importante nella propria vita, sa che i ricordi sono tutto ciò che resta di quella persona e di quell’amore. Trattenere quanti più particolari possibile del tempo vissuto insieme, significa tenere con sé ancora, per sempre magari, quella persona.
«Chiamalo come vuoi, Amelia: Dio, caos o destino. L’unica verità è che non è possibile controllare tutto.
Ma forse la verità è che non possiamo controllare niente. E allora ti resta solo una scelta: cavalcare il drago o lasciarti divorare.»
Grazie Angela, come sempre e ancora una volta, per le tue parole e la tua storia, capaci di trasportarci a New York, nella casa di un certo lupo solitario, a curargli bizze e ferite.
L’ennesimo incantesimo della Bestia che solo una Bella può spezzare…
Giudizio:
Sensualità:

Navillus