Come nessuno al mondo di Amabile Giusti

Italia: 2019

Pagine: 380

Protagonisti: Diane, Derek

Genere: New Adult

Casa Editrice: Amazon Publishing

Data di Uscita: 2 luglio 2019

Come nessuno al mondo di Amabile Giusti

Lei è dolce e riservata, lui spavaldo fino all’arroganza: è conflitto a prima vista ma l’attrazione è in agguato…

Diane è una ragazza discreta e un po’ timida, alle prese col suo primo anno di università. Ha un rapporto complicato con la madre, un’attrice hard dal temperamento sprezzante. Un giorno, al campus, incontra Derek, ventun anni di sfrontata bellezza e ingestibile strafottenza, che insegna surf sulla spiaggia di Santa Monica e non è certo uno studente modello, nonostante sia il figlio del rettore del college.

I due, da subito, non si sopportano: Diane, che scrive racconti ed è segretamente invaghita dell’ineffabile Rupert, suo professore di letteratura, trova Derek ignorante e maleducato, e lui non perde occasione per prendersi gioco di lei e maltrattarla, anche in pubblico.

Alcune impreviste circostanze, tuttavia, li fanno avvicinare più di quanto entrambi avrebbero mai creduto possibile, e i due giovani cominciano a guardarsi reciprocamente con occhi diversi. Che la dolce Diane sia più forte e caparbia di quanto appare, e il rude Derek meno insensibile di quanto i suoi modi mostrino?

Sullo sfondo di una splendida Los Angeles, tra corse in moto, feste universitarie e spiagge assolate, Derek e Diane impareranno che le cose non sono mai come sembrano, e che l’amore vero, quando arriva, ti travolge e ti cambia.

Quarantena mia, sto cominciando ad apprezzarti!

Complice una bella giornata di sole sul balcone con le apette super felici di impollinare l’universo, ho iniziato il libro della Giusti.

Questa volta ci troviamo nella calda e assolata Los Angeles, precisamente all’UCLA, l’università in cui Diana è approdata per scappare da sua madre, Tamara Love, famosissima pornostar. Una donna con l’istinto materno di un paralume e che attira costantemente malelingue, non è qualcosa di facile da digerire. Se poi accostiamo alla sua figura Esteban, il futuro giovane marito maniaco, capiamo bene che la volontà di sparire dalla circolazione e la voglia di anonimato di Diana siano totalmente plausibili.

“La solitudine era una dimensione all’interno della quale si trovava comoda. C’era più spazio, c’era poco chiasso. Certo, a volte lo spazio diventava troppo e il silenzio assordava più del rumore, ma in linea di massima era un nido morbido.”

Il piano di autosostentamento con il lavoro alla caffetteria e l’affitto di un monolocale pulcioso sembra essere perfetto per sottostare al radar del genere umano. Purtroppo però battibeccare con Derek-il-figo-vendicativo, nonché figlio del rettore, nell’aula magna gremita di gente non è una mossa molto intelligente per una che vuole mantenere un profilo così basso da far invidia al mantello dell’invisibilità di Harry Potter…

 “Lo hai già un problema tette-piccole. E sono io. Sono un problema bello grosso. Davvero, non hai idea di quanto sono grosso.”

Derek è senza regole, irriverente, scapestrato, strafottente, figo… il sogno erotico di ogni ragazza del campus, ma non di Diana che è rimasta folgorata da Rupert, il giovane, affascinante e inavvicinabile docente di letteratura.

Per una come lei avvicinarsi a Derek è come accendere un riflettore e fare un balzo al centro del cono di luce. Immaginatevi dunque cosa accadrebbe se uno come lui decidesse di rendere la sua vita un vero e proprio inferno.

Ladies and Gentlemen, history repeating! Si tornerebbe al punto di partenza, dove tutti sono consapevoli di chi sia lei, la madre e delle competenze professionali famigliari. Orrore!

Uno dei tanti punti di forza della Giusti, è quello di saper creare personaggi che in determinate circostanze, invece di esplodere e fare solo casino, creano un campo elettromagnetico che mantiene il lettore con gli occhi incollati alle sue parole.

Tra bugie, offese, silenzi e molto altro ancora, inspiegabilmente Diana e Derek si trovano a navigare sulla stessa bagnarola verso le rapide che rappresentano la loro sfera emotiva. Da una parte c’è chi ha paura di amare e dall’altra chi ha disperato bisogno di donare amore. Entrambi però impugnano le pagaie che conducono alla salvezza… o alla rovina.

“Avrebbe voluto dirgli che la felicità doveva esistere. Forse loro non l’avevano ancora incontrata, ma lei sperava con tutto il cuore che non fosse un’utopia. La vita non poteva essere solo un infinito susseguirsi di tristezze. Doveva esserci, da qualche parte, una felicità annidata, pronta a germogliare. Non poteva essere sempre notte.”

Tutto ciò che voglio dirvi è che ho terminato un libro veramente molto bello. Sono sicura che la stragrande maggioranza di voi l’abbia già letto. Ma per chi, come me, corre dietro al tempo libero che perennemente sfugge e non ha mai avuto occasione di fermarsi a leggerlo, non accantonatelo perché non è una nuova fiammante uscita sulla bocca di tutti… Sarebbe un vero e proprio crimine.

E ora vi lascio con le parole di Amabile.

“Anche se sopravvivere è importante, vivere è tutta un’altra cosa.”

Non siate schiavi del pregiudizio della gente, godetevi ogni attimo perché la felicità è dietro l’angolo.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

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