Come per magia tu di Devney Perry

Come per magia tu di Devney Perry

Complice un divorzio doloroso e la necessità di ritrovare la serenità, la newyorchese Piper Campbell ha preso una decisione: dire addio alla città e ricominciare da zero tra i boschi incontaminati di Lark Cove, una deliziosa cittadina nel Montana. Qui, circondata dall’amicizia di Thea e Logan, sente di poter ricostruire la propria vita alle sue condizioni, mettendo sé stessa al primo posto per ritrovare quella magia che il dolore aveva schiacciato.

È tra i boschi che si imbatte in quello che scoprirà essere il suo unico vicino, Kaine. Con un’aria da rude boscaiolo e il fisico muscoloso di chi è abituato a stare all’aria aperta, quell’uomo risulta l’esatto contrario di una persona amichevole. Dopo una terribile tragedia, anche Kaine Reynolds ha scelto di tagliare i ponti col passato. Condurre una vita da recluso per lui è l’unico modo di tirare avanti, giorno dopo giorno. Burbero e pieno di rabbia, non sente il bisogno di alcun contatto umano, per cui detesta profondamente la sua nuova vicina di casa che scatena reazioni quasi dimenticate nel suo corpo e s’impossessa di ogni pensiero della sua mente.

Ma, per quanto diametralmente diversi, Piper e Kaine sono due persone che soffrono, due solitudini che entrano in collisione. E la scintilla innocente della loro attrazione accende una miccia destinata a cambiare per sempre le loro vite. Con una sorpresa che potrebbe riportare nelle loro anime la magia, o condannarli a rivivere la loro più grande paura.

Devney Perry ha questa caratteristica talentuosa di prendere storie di tutti i giorni, emozioni e problemi comuni, e trasformarli in magia.

Senza troppi ulteriori scossoni e drammi, lei prende protagonisti che hanno già sofferto abbastanza e ci racconta come il loro destino li risarcisca, gli renda quello che la vita gli ha fino a quel momento negato. In una visione certamente romantica e buonista, ma che ci appaga e fa sorridere.

Insomma la Perry si riconferma una coccola per il cuore.

“La strinsi più forte. C’era così tanto dolore nei suoi singhiozzi, e io avrei voluto poterlo dissolvere. Incorporarlo nel mio. Ne avevo talmente tanto dentro di me, che non sarebbe cambiato nulla aggiungerne un altro po’.”

Piper e Kaine sono due anime affini, sofferenti ma bellissime, che si riconoscono complementari. Che si incontrano per puro caso ma che si legano in maniera totale nel giro di un attimo. Laddove entrambi cercavano di isolarsi e nascondersi per dimenticare e curare il proprio dolore nella totale solitudine, mettono radici e le mettono insieme, come due alberi cresciuti troppo vicini.

E del resto, pensandoci bene, l’amore non è forse davvero pura magia?

«Non sento più niente.» Gli occhi di Kaine si fissarono nei miei. «Ma sento te.»

«Anch’io ti sento» gli sussurrai.

Leggere questo libro, aver vissuto una qualche perdita e sentire ancora la sua mancanza, e provare a non commuoversi è francamente impossibile. Ma ci si commuove con il sorriso perché si capisce subito che, qualunque paura essi abbiano, si tratta sempre di protagonisti abbastanza intelligenti da non gettare via la magia. Sarebbe un delitto imperdonabile…

«Abbiamo una vita intera di magia davanti a noi.»
«Come fai a esserne così sicuro?»
«Perché non è mai stato merito della torta.» Le sfiorai le labbra con le mie. «La vera magia siamo tu e io.»

Evviva le storie della Perry, dove magia e realtà si fondono per far vivere al lettore il sogno.

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Navillus