Lies of My Monster by Rina Kent

Lies of My Monster by Rina Kent

In our brutal world, there’s no such thing as the truth. Lies overflow until they become a reality. But I’m determined to uncover what happened to my family. One problem, though. My monster, Kirill. We are not the same anymore. It’s become hard to trust one another. But it’s downright impossible to stay away from each other. It’s mad, chaotic, and wrong, but it’s us. And we might have to pay for it with blood.

(Nel nostro mondo brutale, non esiste la verità.
Le bugie traboccano finché non diventano realtà.
Ma io sono determinata a scoprire cos’è successo alla mia famiglia.
Un problema, però.
Il mio mostro, Kirill.
Non siamo più gli stessi.
È diventato difficile fidarsi l’uno dell’altra.
Ma è assolutamente impossibile stare lontani.
È folle, caotico e sbagliato, ma siamo noi.
E potremmo doverlo pagare con il sangue.)

Meh.

Ero così impaziente di leggere il seguito, tuttavia rispetto alle altissime aspettative che avevo nei confronti di questo volume devo dire che ci sono rimasta male.

Rina è brava, sa stupire con i colpi di scena e coinvolgere nella lettura, ma non mi piace quando si gioca troppo a manipolare i sentimenti. Era una strada chiamata quella intrapresa da Sasha, la devozione per Kirill era troppo forte per cambiare le carte in tavola, eppure non sono comunque soddisfatta.

Ha snaturato il personaggio rendendolo improvvisamente uno zerbino, quasi come se tutta la fatica fatta finora per arrivare dov’è fosse dimenticata. Lui invece ha perso il fascino che aveva nel primo volume e ora è avvolto da questo mantello da super stronzo che tutto sa e nulla gli sfugge. Un po’ troppo calcolatore insomma.

Per non parlare del finale…. Un cliffhanger grande come una casa proprio come nel primo libro, che ha lasciato un sacco di domande a cui spero seguano risposte ben strutturate.

Chiuderò in ogni caso il cerchio, magari proverò a non borbottare o a non sollevare lo sguardo al cielo.

Playlist

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.