Dirty Bad Secrets by Jade West
Usa, 2016
pagine. 291
Protagonisti: Andy, Faye
Casa editrice: Inedito
Genere: Erotic Romance
Data di Uscita: 17 febbraio 2016
Serie Dirty Bad #4
Dirty Bad Secrets by Jade West
It’s been three years since I set foot in Club Explicit, and three long years since I set eyes on Andy Morgan.
He doesn’t want me here, doesn’t want to know me, doesn’t want to even hear my name.
But I’m back on his doorstep, in his office, in his life… with a suitcase full of dirty bad secrets.
Faye Devere is out to claim her old life back. Three years in Italy have come at a heavy price, and she’s running back to the only anchor she has left: her fifty-fifty share of Club Explicit, and the man she left to pick up her pieces.
But Andy Morgan’s long over it. Long over her.
Club Explicit is his baby now. His club, his rules, his way.
Andy’s not a man who shares easily. And certainly not with the woman who upped and left without so much as a goodbye.
When your battlefield is London’s horniest playground, and sex is the sole weapon left in your arsenal, it’s only a matter of time before the fight gets dirty… and the secrets get dirty bad.
Dirty Bad Secrets è il quarto ed ultimo volume della serie Dirty Bad. Letto proprio in questi giorni, era rimasto solo e sconsolato nella categoria hot proprio perché la tematica trattata mi aveva un po’ fatto diventare le palle alla sbrisolona.
Però Lelaan, colei che resta silenziosa ma che manda avanti la baracca, mi aveva talmente bacchettata per il fatto di non riuscire mai a concludere una serie con me perché passo di palo in frasca che mi son sentita in dovere di terminare almeno questa.
E Dirty Bad Secret siaaa
Ora, ho sempre detto che Cherry è una tipa di pancia e che le cose devono entrare come un uragano, frullarle dentro e lasciarla sconvolta. In questo caso non è successo, ma proprio per niente. Eppure le quattro stelline sono state date. Perché mai? Lo scopriremo a breve.
Partiamo da una premessa:
Faye e Andy sono soci in affari. La visione futuristica di lei, unita al savoir-faire economico di lui, ha fatto sì che riuscissero ad aprire il famosissimo Club Explicit, luogo di zozzaggine atomica spesso citato nel libri precedenti.
Dopo pochi mesi dall’apertura del locale, Faye decide di andare in vacanza in Italia. Lì però incontra un uomo, Vincent Blackthorne, Master e scrittore di libri BDSM. Subito ne resta affascinata e decide di mollare tutto e tutti per restare vicino a lui.
Nel libro sappiamo che Faye è rientrata dopo ben tre anni di assenza in cui è rimasta tra le braccia del suo Sir. Andy è fuori di testa, l’abbandono di Faye l’ha fatto incazzare come un toro e già parliamo di un uomo che non è in grado di dire sì, a priori deve mettersi di traverso.
Quindi noi ci troviamo di fronte ad una guerra punica tra i due, Faye che vuole riprendere da dove aveva lasciato, Andy che la sfancula ogni due secondi e poi taaaaac, sessione sadomaso con lancio della monetina per chi comanda e trombino volante.
Questo tira e molla di potere, il tentativo di supremazia a volte estenuante e i bisticci onnipresenti mi han lasciata sbuffante come una locomotiva a vapore.
Poi volto pagina e taaac, eccolo. Il cardine del libro.
“I spent three years of my life kneeling before a man who wouldn’t ben for me”, I breathed.
“Don’t think I’m about to do the same again. I left that weak pathetic Faye in Italy, Andy, and no matter how hard you fucking push me, she’s never coming back.
I’m not going to break for a man who won’t show me the same courtesy, not ever fucking again.”
Faye cerca un uomo che sia in grado di prendere tanto quanto lei possa dare. Dopo tre anni di disagio – e qui non mi dilungo perché potrei sfoderare i peggiori epiteti che conosco per dire quanto faccia schifo Vincent come persona- sa che la vecchia Faye non deve più esistere. La Faye sottomessa dal suo Master ha lasciato spazio alla nuova donna, colei che ora pretende. E finalmente, cazzo.
In molte recensioni si lamentavano del fatto che Faye fosse una lagna ed Andy un superfigo. Io, che devo sempre fare di testa mia, ho mal sopportato l’Andy scassapalle e spalleggiato la Faye impaurita. Di certo ho odiato il Vincent-merda-master.
Questo libro non è semplice. O meglio, se ci si basa sulla trama, come ho detto inizialmente, lo è eccome. Eppure il motore che spinge il cuore e la mente di Faye è una cosa bellissima. Il rapporto tra dom e sub è fiducia massima, privazione ricompensata, dolore che porta al piacere e bla bla bla. Ma se chi deve essere degno di fiducia prende solo e si comporta di merda, allora fanculo proprio!
Viva Faye che ha capito ed è scappata, viva la forza delle donne che sono in grado di raccogliere i propri cocci e portarseli via per riformare quel bellissimo involucro che protegge l’anima, viva Jade West che è riuscita a tirare fuori questo argomento e viva Masque che solo perché è stato presente in qualche scena del libro merita tutto il mio amore incondizionato.
Un libro che parte da un argomento di base stra-inflazionato. Protagonisti che si nascondono dietro a segreti, con la vergogna di aver tollerato cose inumane ma l’orgoglio di essere ancora in piedi. Questo è Dirty Bad Secrets.
Giudizio
Sensualità:
Violenza:
♦ Cherry ♦