Don’t Let Me Down di Alessia D’Ambrosio

Don’t Let Me Down di Alessia D’Ambrosio

Adam Kimmel è una rockstar di fama mondiale.

La sua unica preoccupazione è fare in modo che la sua musica raggiunga più persone possibile e che i suoi concerti siano sempre sold out.

Ma quando un evento sconvolge il suo mondo e mette in discussione tutto, è costretto a rivedere ogni singola azione. La sua vita si mette in pausa e in quel momento di disperazione e rinascita c’è solo una voce che Adam vuole sentire. Anche se non ha idea a chi appartenga.

Destiny Moore è l’assistente personale di Lively Florence, una famosa star televisiva americana.Non era quello che aveva programmato per la sua vita, ma quella, si sa, non procede sempre secondo i programmi. Destiny deve mantenere il suo ruolo di rigida donna con la testa sulle spalle, anche se a volte vorrebbe lasciare tutto e scappare. Scappare da lui, di cui non sa nulla e che non ha mai visto, ma che in qualche modo ha fatto breccia nel suo cuore.

Adam ha bisogno di un’assistente.Destiny ha bisogno di un lavoro. Le loro strade si sono incontrate già parecchio tempo prima… solo che loro non lo sanno. O forse sì?!

“Tutti abbiamo una canzone in cui sembra che si stia parlando proprio di noi, quella che la ascolti e dici: ma come ha fatto a saperlo? Forse perché quando si parla di sentimenti ci assomigliamo un po’ tutti, o forse perché le storie d’amore sono quelle e prima o poi capita a qualcuno ciò che è successo a te.”

Tutti abbiamo ascoltato (o letto, come in questo caso) quella canzone che sembra parlare proprio di te, dei tuoi pensieri, delle tue emozioni, del tuo cuore spremuto e stropicciato, dei sogni appesi a quelle note e di quella fantasia con cui tieni acceso un amore impossibile, inspiegabile, da ragazzina assurda.

Esattamente, Alessia, esattamente, parola per parola. Mi sono ritrovata in talmente tante emozioni di Destiny, da pensare che in qualche modo il mio cervello si sia connesso con il tuo e ti abbia dato dei suggerimenti, altrimenti non si spiega!

Ma chi è davvero Destiny, che in qualche modo mi somiglia ma è la protagonista di questo music romance?

Destiny vive una vita in superficie, galleggiando sopra i propri desideri messi a tacere dal lavoro, dai doveri, dal carico dell’esistenza che non può perdersi in sciocchezze. Perché le cose serie sono altre e quelle bisogna assolutamente farle quadrare. L’amore? Non è contemplato. Il sesso? Futile. I sogni? Messi da parte. La felicità? Chissà cosa diavolo sia.

Contrapposto a lei c’è Adam, la rockstar, l’uomo che tutto può e tutto ottiene, che brucia la vita come se non fosse la sua, perso ad assecondare, oltre al proprio talento, tutti i propri vizi, desideri, capricci, follie. Apparentemente superficiale ma in realtà profondo come l’oceano e sofferente come se fosse stato scarnificato più volte: dal padre, dal migliore amico, dai fan. Tutti sembra che gli abbiano strappato un pezzo di cuore abbandonandolo poi  al suo destino.

Ma qual è il destino di Adam? Lui lo vuole, è disposto a cercarlo anche per tutta la vita, fino a scovarlo e catturarlo. E poi tenerselo stretto.

Due anime che più opposte di così non potrebbero essere disegnate, eppure che si intendono come armoniche sullo spartito. Anche se Adam si trincera dietro a inconfessabili bugie, segreti e dolori  e alle sue bizze apparentemente insensate. Anche se Destiny continua a crederlo sciocco e capriccioso, finto.

Ma nel grande disegno del mondo forse qualcuno o qualcosa li vuole insieme e li mette di traverso, ciascuno nella vita dell’altro. È mai possibile che Destiny voglia fingere per sempre che Adam non sia esattamente l’uomo giusto per lei? Perché prima o poi al destino bisogna arrendersi… e nella vita spesso il lupo non è così cattivo, né così sbagliato.

“…è questo che sono i musicisti, noi nasciamo per fare in modo che la gente goda della nostra arte, della nostra presenza. Lasciamo che ci rubino l’anima, in cambio chiediamo soltanto adulazione.”

E amore infinito.

Alessia ha scritto un music romance che fa assolutamente battere il cuore, nonostante l’ingenuità ostentata di Adam e la spocchia ostinata di Destiny. Anzi, forse ancora di più per questo, perché i difetti caratteriali dei protagonisti sono ciò che li rende umani, veri, credibili. Il principe azzurro capriccioso e infantile? Check. L’eroina una maestrina supponente e saccente? Check.

Eppure la loro è una storia dolcissima che mi ha fatto sognare e riportato indietro alla mia adolescenza, quando chiusa nella mia stanza e con le cuffie saldate alle orecchie sognavo un film cucito su un ritornello preciso e su parole a cui davo una lettura del tutto personale. La mia.

Grazie quindi ad Alessia per… la macchina del tempo e queste ore di emozione pura!

Giudizio:

Sensualità:

Navillus