Letale di Nina Levine
Titolo Originale: Slay
Usa: 2014
Pagine: 286
Protagonisti: Donovan, Layla
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Hope Edizioni
Data di Uscita: 13 Novembre 2020
Serie MC Storm #4
Letale di Nina Levine
Donovan “Blade” Brookes sta per essere accerchiato dai fantasmi del suo passato. Indurito da un’infanzia di abusi e tormentato dall’omicidio della sua fidanzata, Blade combatte contro le forze oscure che minacciano di consumarlo.
Quando aiuta Layla Reed, nel momento del bisogno, non immagina che lei sarà la luce in grado di guidarlo fuori dall’oscurità che lo circonda. Più tempo trascorrono insieme, meno Blade riesce a resistere al desiderio che prova per lei. Tuttavia, nonostante i suoi sentimenti si facciano sempre più profondi, Blade respinge Layla perché non vuole trascinarla nel suo mondo.
Con dei nemici che lo attaccano da tutte le parti, lo Storm MC che ha bisogno del suo aiuto per combattere un rivale e suo padre che lo fa ancora soffrire, tutto quello di cui avrebbe bisogno è proprio l’amore di una donna per bene.
Riuscirà Layla a spingerlo al limite e a costringerlo ad ammettere ciò che vuole? Oppure l’oscurità lo trascinerà in fondo per sempre?
Lo ammetto, ai romance con bande di motociclisti cattivi e arrabbiati sul genere Sons of Anarchy non riesco mai a resistere. Anche se si somigliano un po’ tutti, anche se sono tutti piuttosto inverosimili, anche se Jackson Teller rimarrà il mio preferito da qui all’eternità nei secoli dei secoli e amen. Non posso farci niente, per me sono una droga tutti quei personaggi che indossano la maschera dei bruti senza paura, vendicativi e anaffettivi. E fisso sempre una sfida personale nel vedere fino a che percentuale del libro devo arrivare prima che il “finto cattivo” cali la maschera e riveli la sua umanità insieme al suo amore per l’eroina. D’accordo, ammetto pure di essere romantica, che male c’è?
Donovan, detto Blade, il protagonista di Letale, era già presente nei volumi precedenti che, ricordiamo, fanno appunto parte di una serie dedicata alla banda del Motoclub Storm a cui appartiene anche Blade. Bello, di poche parole, tatuato, muscoloso, per niente sorridente, ha vissuto un passato terribile con un padre padrone che puzza di letame da lontano due miglia.
Blade ha imparato le regole del club fin da ragazzino, sa combattere, uccidere, spacciare, essere spietato con i nemici ma è leale e sincero con gli amici, ha un rispetto totale per le donne e la pretesa segreta di aggiustare tutti i torti del mondo, il che fa di lui il mio splendido eroe.
La sua controparte femminile è Layla, spezzata ma mai piegata anche lei da un passato disastroso e da una famiglia disfunzionale, ama e protegge come una leonessa la sua cugina più giovane, insicura e dolcissima.
“Passione e rabbia divennero una cosa sola. Era la mia anima gemella.”
Due anime sole che vivono nell’oscurità, sempre pronti a sfoderare gli artigli ma che nel loro intimo anelano alla luce. E l’amore è luce per qualunque anima.
“Tutto accade al momento giusto. Dobbiamo essere pronti ad accettarlo così, quando succederà, riusciremo ad afferrarlo senza lasciarcelo sfuggire.”
Il migliore della serie per me con i protagonisti meglio delineati. Una storia di rinascita e di giustizia “personale”, da leggere per evadere e sognare un mondo in cui alla fine ogni torto subito viene riparato e ogni buon principio assecondato.
Grazie Nina!
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
Navillus