L’harem sull’82esima strada di Miss Black

Italia, 2018
pag. 199
Protagonisti: Addison, Signor K
Casa editrice: Self
Genere: Erotico
Standalone
L’harem sull’82esima strada di Miss Black
La carriera di Addison come fotomodella sta andando a picco. A soli ventinove anni lo spietato meccanismo delle agenzie di moda sta per espellerla e lei non sa che cosa fare della sua vita.
Viene da una relazione difficile, non è mai stata così lanciata da avere un granché da parte, è demotivata e si sente senza valore. Per questo quando le propongono delle foto erotiche per un ricco committente anonimo si trova ad accettare. Dopo le foto viene un filmato, e dopo il filmato una proposta sconvolgente: diventare una delle sette professioniste sul libro paga del misterioso Signor K, professioniste destinate a intrattenerlo dal punto di vista sessuale, in cambio di una sistemazione di lusso e di una paga più che congrua.
Il Signor K è il rampollo di una dinastia industriale e ha da poco subito un grave lutto. È cinico, insensibile, maschilista… ma almeno non è brutto e le cose, con lui, sono sempre chiarissime. Addison scopre che accontentarlo non è difficile e che la vita con le sue nuove “colleghe” non è poi male. E l’autista del Signor K, Joel, ha una faccia da criminale, ma un animo pulito… sarà forse lui a insegnarle di nuovo a volersi bene?

Oramai ben sapete che per Miss Black ho un debole. Sin da quando Amazon l’ha infilata nei suggerimenti, è stato amore a prima lettura. O forse è meglio parlare al plurare perché con tutti i suoi libri, ne ho collezionati parecchi di amanti.
Lei è il mio attimo di tregua, la lettura svuota mente che mi rilassa, cuoce le ovaie e perché no, emoziona anche.
Con L’harem sull’82esima strada ha centrato tutti i punti. Una lettura caliente, originale e romantica in stile blackiano.
Anche i personaggi sono ben studiati: Addison, la protagonista, è un bell’esempio. La voglia di rinascita e di farcela nonostante la negatività che le sta attorno, la trascina in un’avventura borderline scelta, però, con la sua testa. Il signor K, vizioso e galante, ma dal buon cuore, con la sua personalità irriverente fa sospirare e ridacchiare. Ed infine Joel, una bella facciata che nasconde una realtà nuda e cruda.
Un mix ironico che, tra un amplesso e l’altro, trascina il lettore nel suo gioco lasciandolo piacevolmente soddisfatto.
Giudizio:
Sensualità:

Violenza: /
♦ Cherry ♦
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