Molto personale di Miss Black
Italia: 2021
Pagine: 156
Protagonisti: Isla, Giovanni
Genere: Thriller
Casa Editrice: Little Black Tales
Data di Uscita: 27 ottobre 2021
Molto personale di Miss Black
Quando la polizia contatta Isla Hurley, medico e psicoterapeuta, è per un motivo terribile: Emma, una delle sue pazienti, è stata uccisa. Isla non aveva mai contemplato l’idea che il delitto potesse entrare a far parte della sua vita ordinata, riflessiva e tranquilla. Certo, Emma aveva dei problemi con un ex fidanzato, Jordan. Insieme, avevano lavorato sul loro rapporto distruttivo ed Emma era arrivata a denunciarlo per stalking, ma Isla non credeva che la situazione potesse degenerare a quel punto.
E forse non è successo. Il detective incaricato delle indagini, Giovanni Vallespinosa, sembra un uomo capace e pacato. Cosa più importante, sembra avere davvero a cuore la morte della sua paziente e non è convinto che il responsabile sia Jordan.
Tra lui e Isla nasce una collaborazione asimmetrica, curiosa, e un’attrazione intricata. Isla interpreta il mondo come un insieme di fatti emotivi, lui cerca un’obiettività forse impossibile. E le ferite di entrambi entrano subito in gioco, rendendo le indagini una faccenda molto personale.
Ed eccoci qui con il nuovo progetto di Miss Black. Dovevo capirlo che sarebbe stato qualcosa di diverso.
Oramai posso dire di conoscere ogni sua sfumatura avendo letto praticamente ogni suo libro. Sono abituata a non prenderla mai sotto gamba, benchè la sua produzione sia così alta da far pensare che forse, sotto sotto, alla fine eh, possa aver esaurito le idee.
E invece no.
Questa volta devo fare una premessa: Amanda io mi sono persa.
Voi vi chiederete dove io sia finita o perché abbia smarrito la retta via. Ebbene, io c’ero. Con una parte del cervello seguivo ogni parola e vedevo Isla che spiegava a Giovanni il perché o il per come. Ma l’altro pezzo di me vagava e pensava…
«Pensavi di interessargli davvero, signorina?»
Lei sospirò. «Sì, lo pensavo. Scema io».
«Scema, e poi?»
«Illusa. Presuntuosa».
«Presuntuosa» ripeté Rosa. «Presuntuosa, a credere di essere più di quello che sono. Più interessante, più sexy, più amabile».
Ho praticamente messo in discussione la mia vita, dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta. Quante volte ho pensato e sbagliato, quanti acting out ho avuto e meno male che sono ancora qui per raccontarlo. Certamente ho fatto anche del bene eh, ma le circostanze del libro mi hanno spinta ad analizzare solo gli aspetti negativi delle mie bravate.
Quindi non lo so, quello che doveva essere un semplice libro di un’autrice che stimo moltissimo si è trasformato in una seduta di psicanalisi e di sesso bollente. Perché mentre Isla parlava e lo prendeva bene, io mi auto-analizzavo e sudavo.
E se non è questo sinonimo di un ottimo libro, ditemi voi allora cosa lo è.
“Forse… forse che se Emma si fosse sentita in pericolo non avrebbe avuto il coraggio di opporsi. Che in quell’area grigia tra buona educazione e fuga, lei non sapeva muoversi.”
Io sarò sempre qui ad attendere ogni tua uscita. Però un po’ meno intenso, ok?
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
Cherry.