Falling Down. L’Educatore di Anna Chillon
Italia: 2021
Pagine: 415
Protagonisti: Eileen, Logan
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 30 ottobre 2021
Falling Down. L’Educatore di Anna Chillon
A volte ti sembra di cadere,
invece stai solo imparando a volare.
Un ultimo atto di coraggio, una piccola spinta, e sarei precipitata dal venticinquesimo piano di un grattacielo di Chicago, mettendo fine a tutti i miei problemi. Sarebbe andata così, se lassù non avessi incontrato lui.
Evans, l’uomo più cinico in cui potessi incappare, pensò di fare di me il suo esperimento.
Colpevole, senza speranze… Chi ero io per rifiutare?
Seguirlo fu facile, il difficile venne dopo.
Ciò che pretese mi sconvolse: lui non era chi sembrava. Fin dall’inizio mi scontrai con la sua volontà d’acciaio e i suoi modi anticonvenzionali.
Ma resistetti.
Sarebbe davvero riuscito a dare un nuovo senso alla mia vita?
Oppure, alla fine, gli avrei chiesto di ricondurmi in cima a quel grattacielo?
Tre mesi di pianti, risa, segreti da svelare, frantumi da seppellire, insieme ai batticuore più folli che avessi mai provato.
Poi avrei avuto il mio verdetto.
Anna, sei senza pietà.
“Per un paio di minuti fui sola con me stessa, Evans lasciò che fosse la mia anima a parlare. Fu una voce priva di suono che si palesò come intuizione, venuta a dirmi che, più a fondo si vive, più grandi sono gli errori che commettiamo. E rimanerne feriti è inevitabile quanto respirare.”
Come al solito esce un libro della mia adorata Chillon e io mi ci fiondo come la più affamata delle lettrici. E voi ben sapete che qui nessuno è a stecchetto…
Eileen ha perso tutto e quel poco che le è rimasto la perseguita con così tanta forza che l’unico modo per scappare dal senso di colpa è il suicidio. Lì, in bilico sul cornicione del grattacielo, fa un ultimo atto di coraggio per liberarsi del peso opprimente, ma proprio quando forse ha trovato la forza, ecco che arriva lui, Logan Evans, a proporle un affare: tre mesi nelle sue mani, a sua completa disposizione, col fine di essere rieducata alla vita.
Ed Eileen, che null’altro ha da perdere, decide di accettare questa follia.
“In fin dei conti, fu proprio in quella notte che l’oggetto il cui nome non era Eileen smise del tutto di esistere, ucciso da una nuova voglia di vivere.”
La magia di Anna è quella di insidiarsi piano piano. Lei racconta, ti fa vedere le cose. Usa i suoi personaggi per farti entrare passo dopo passo nel suo mondo e una volta che ti sei accomodato e ti stai gustando il bel film che propone, beh, in quel momento ti fa a pezzi.
Sei lì, diventi una cazzo di pianta di pomodoro nelle mani di Eileen-ora-non-più, e se ti va bene assisti come la natura in sottofondo, ma se ti va male ti innamori, e poi il libro finisce, e a te resta il ricordo dell’intensità con cui ti ha fatto volare.
“Ricorda che le paure sono codarde, si travestono e si annidano. Fanno anch’esse parte di te, perciò sii indulgente, guardale con tenerezza, ma non cedergli. Educale.”
Come al solito la parte introspettiva è più ricca di Creso, e la caratterizzazione dei personaggi mi ha fatto impazzire. Potrei voler sottolineare che un certo personaggio secondario ha disintegrato la poca dignità che mi era rimasta, e che l’immaginazione ha iniziato a galoppare come un mustang…perché già Logan è materiale di primissima scelta, ma l’altro… è la mela proibita di Eva.
Ancora una volta ci sono, integra meno un altro pezzettino. Perché per ogni tuo libro, io rinuncio ad un pezzo di cuore e prima o poi dovrai trovare il modo di rimpiazzarli.
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
Cherry.