Non sei il mio Romeo di Ilsa Madden-Mills

Titolo Originale: Not My Romeo

Usa: 2020

Pagine:  346

Protagonisti: Jack & Elena

Casa Editrice: Always Publishing

Genere: Contemporary Romance

Serie The Game Changers #1

Non sei il mio Romeo di Ilsa Madden-Mills

Tutto comincia con una bugia, nel giorno più romantico dell’anno. 

A San Valentino, Elena ha un appuntamento al buio con un meteorologo locale in un ristorante glamour. Non ha voluto vedere in anticipo il volto di Greg per non rovinarsi la sorpresa. Ma quando non trova il suo cavaliere ad attenderla davanti al locale e in più, l’unico uomo da solo lì dentro è già accomodato a tavola e sta mangiando, l’inizio non sembra promettente. 

Ora, Greg non ha l’aspetto da nerd che Elena si aspettava. Tutt’altro… è un tipo dal fascino assassino con stupefacenti occhi color ambra. Da un esordio zoppicante, la serata più romantica dell’anno diventa una perfetta notte d’amore, però il mattino seguente la verità sarà comunque una doccia fredda per Elena: non solo Greg non è un meteorologo, ma non è neppure Greg, visto che il cavaliere di San Valentino si chiama Jack ed è un bellissimo quarterback di professione, recentemente finito in disgrazia… del resto Elena avrebbe dovuto intuirlo quando lui le ha addirittura proposto un accordo di riservatezza. Non è un problema, tanto lei lo ha firmato a nome di Giulietta Capuleti, e sta per fare ritorno nella piccola cittadina di Daisy, quindi buona fortuna a quel quarterback bugiardo se mai volesse rintracciare una bibliotecaria di provincia!

Jack Hawke sarà una mega star del football ma sta attraversando un periodo terribile. La sua ex fidanzata bugiarda gli ha messo contro l’opinione pubblica e, se non bastasse, è stato coinvolto in un incidente con un ragazzino. Per recuperare, Jack prova a piegarsi alle richieste peculiari del suo giovane fan, che lo conducono proprio a Daisy, in Tennessee. Più precisamente, sul palco del teatro comunale insieme a una bibliotecaria di sua conoscenza, che sta per interpretare il ruolo di Giulietta.

Una ragazza tenera e caparbia, che in una notte gli ha rubato il cuore… per conquistarla, Jack sarà pronto a vestire il ruolo di Romeo?

Fermi tutti.

Un protagonista appassionato di drama coreani? Un armadio a tre ante di testosterone, sensibilità e poche parole, che arrossisce e ammutolisce quando si sente troppo coinvolto? Jack è originale, credibile, vero perché imperfetto, quindi in una parola imperdibile.

E la protagonista femminile? Elena è una giovane bibliotecaria, con occhiali, forme voluttuose e capelli quasi sempre legati, un’aria da professoressa severa e un animo di una bontà infinita. Desidera il vero amore, la casa con la staccionata e dei bambini e non ne fa un mistero. Adora il suo maialino domestico Romeo e il suo migliore amico Topher. Ma la sua caratteristica più spiccata è appunto la bontà.

«No, non odiarlo. Troppe persone lo odiano, e non se lo merita.»

La sua vita e i suoi desideri sono secondari al fare del bene, essere utile e disponibile con tutti quelli a cui vuole bene. Chiunque di loro abbia un problema? Elle si farà in quattro per risolverlo. Non importa se ha da fare, se aveva deciso di non parlare più con quella persona, se il destino o la pioggia dovrebbero farla desistere, lei farà sempre del suo meglio. Elle è incapace di odiare, di tenere il broncio, di vendicarsi, di recriminare, perché è buona come solo le anime pure sanno essere.

E una così non si può farsela scappare, caro Jack. Anche se non vuoi relazioni a lungo termine, anche se il tuo passato ti ha insegnato a non fidarti mai, anche se non è il momento giusto, anche se la staccionata e i marmocchi proprio no…

«Sarà un inferno»
«A me sembra destino»

Povero Jack, la sua timidezza è tenera e avvolgente, avviluppante come i suoi muscoli e i suoi baci caldissimi. Ma anche la bontà di Elle lo è.

Entrambi non possono far altro che rimanere totalmente impantanati in un amore che li coglierà impreparati e increduli. Così come capiterà al lettore. E come è successo a me.

«… l’amore non è un prodotto della ragione e della statistica; arriva – nessuno sa da dove – e non sa giustificare se stesso. Non me l’aspettavo, non l’ho mai sognato, non ho mai aspirato ad averlo. Ma eccolo qui. Tuo.»

È solo una storia d’amore, un destino che spinge incontro due anime, giuste l’una per l’altra. Sì, ma che storia!

Del resto la Madden Mills mi aveva già conquistato con il precedente “Dear Ava”, qui ha semplicemente sottolineato l’ovvio, incantandomi ancora.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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