Profumo di sesso di Anna Chillon

Profumo di sesso di Anna Chillon

Cassie, giovane cameriera di un resort di lusso, non sa resistere alla tentazione di invadere la privacy di quell’ospite dal profumo inebriante, così signorile e sicuro di sé: Mr. Baker. 

Istigare un uomo del genere si rivelerà, però, un grande errore. L’uomo, dal fascino autoritario, sa esattamente come punire quella violazione: Cassie dovrà sottostare a un dissoluto ricatto e sottomettersi a lui, pagando con il proprio corpo. 

Un prezzo che la ragazza sarà costretta ad accettare, lasciandosi condurre, dal suo seducente ricattatore, sulla strada di un sesso e di un’estasi mai sperimentati prima. 

Il ritorno di Anna è sempre qualcosa di meraviglioso e io non potevo che seguirla ancora una volta in uno dei suoi viaggi, seppur breve. 

In un resort di lusso delle Cayman, la giovane cameriera Cassie cede a un piccolo ma ingombrante vizietto che la porta inesorabilmente a pagare pegno. LÌ, sotto la guida di Mr Baker, conoscerà quanto sia piacevole cedere il controllo e lasciarsi andare alle sapienti attenzioni di un uomo decisamente non convenzionale. 

Questa volta Anna torna con un racconto erotico, una sorta di ritorno alle origini. In poche pagine ci catapulta in una storia di sesso con il solito connubio dominatore – sottomessa, in cui sono presenti age gap e con linguaggio esplicito. 

Cassie è un curioso personaggio, una ragazza che necessita di ricominciare da capo e che parte per un’isola tropicale con la voglia di resettarsi. Mr Baker invece alla fine è uno dei tanti manzi ricchi, affascinanti e maniaci del controllo incontrati in centinaia di libri. Figo sì, ma facilmente sostituibile, mentre Cassie ha quel qualcosa che calamita l’attenzione.  

In ogni caso una piacevole lettura ricca di particolari che rendono appetitoso il piatto nonostante la quantità ridotta. 

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.