Royle di Naike Ror
Italia: 2015
pag: 351
Casa editrice: Self
Personaggi: Daisy, Royle
Genere: Romantic Suspence
Data di uscita: 15 Ottobre 2015
Serie R.u.d.e. #1
Royle di Naike Ror
“È inquietante svegliarsi dopo quattro giorni di coma e rendersi conto di essere stata catapultata nove anni avanti nel tempo.
Questo è ciò che accade a Daisy: nove anni di vita spariti nel nulla, gli amici più
cari, i propri amatissimi genitori, la tranquilla vita di studente liceale… Persino Royle, il suo grande amore… Tutto sparito.
E al loro posto, una vita in cui Daisy non si riconosce affatto, una donna che non si sarebbe mai aspettata di diventare, una personalità ammantata di segreti.
In un crescendo di tensione ed emozioni, Daisy cercherà di dipanare i misteri che l’hanno travolta… e che coinvolgono anche lo splendido e affascinante Royle.”
“La libertà è sovrastimata. Avrei preferito essere felice che libero.”
Amo la scrittura della Ror, dove molto è lasciato all’intelligenza e immaginazione del lettore, condotto per mano nella mente dei personaggi fino a dipanare da sé la fitta e complessa trama.
La storia narrata nel romanzo, il primo della serie RUDE, procede per salti temporali, narrazione che personalmente adoro, permettendoci di conoscere tutti i personaggi in un passato in cui erano adolescenti e solari, almeno apparentemente, ed un presente in cui troviamo degli adulti che hanno perso gioia e bontà, quasi avessero dovuto pagarle come prezzo necessario per “crescere”.
Il ritmo è incalzante e ipnotico, e le vicende non ti permettono di distrarti o sbadigliare. Ogni cosa che ti sembra chiara e semplice all’inizio può essere ribaltata durante il racconto. Ogni personaggio è molto di più di ciò che sembra e mai, sottolineo mai, come qui si deve dare qualcosa per scontato.
Aspettate di arrivare in fondo a questo libro, a quel punto potrete solo alzare la testa e dire “wow”.
Perciò, wow Ror, che roba hai scritto?
Una serie che promette meraviglie…
Come sempre, buona lettura a tutti voi.
“Nulla più della mente umana è ritenuto un mistero…”
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
Navillus