This Is War, Baby by K Webster

Usa, 2016

pag. 261

Protagonisti: Warren, Baylee 

Genere: Dark Romance

Serie War & Peace #1

This Is War, Baby by K Webster

”In a game where only he knows the rules, I’m helpless in finding a strategy to win.”

My life had a plan. Until he invaded it and stole it all away. My captor took me and I became a pawn. His strategy changed and he sent me away to WAR, because money is everything in this world. In my WAR, though, I found peace. I couldn’t help but find love where I least expected it, with a man who lived a battle every day of his life
…all inside his head.

But then my captor came back for me. Yet, this time, battle lines had been drawn and I was protected.
So we thought. Even though my WAR was raging, my captor would fight to the death.
The good guys always win, right? Not always.
All’s fair in love and WAR, right?  Not this time.

La signora Webster è nota per aver creato scalpore con le sue opere. Va letta con cognizione di causa, bisogna mettere da parte il moralismo e affrontarla spogli da pregiudizi. Perché leggere è vivere; conoscere mondi diversi, innamorarsi dei personaggi, luoghi o epoche, ampliare i propri orizzonti o semplicemente imparare cose nuove. Ogni volta più di prima e poi tornare coi piedi per terra una volta terminato il libro.

Invece leggere la Webster è fare un viaggio nel cestello della lavatrice durante la centrifuga per poi sbucarne fuori e dire ‘perbacco, sono viva! Anche questa volta ce l’ho fatta.’
“The Wild” mi aveva messa a dura prova e ne sono uscita entusiasta e vittoriosa. Ma ora è toccato a “This is War, Baby”. E ai cetrioli. Quelli penso di non poterli più digerire con facilità.
N.B: Bacchettoni, paolotti o coloro che sono consapevoli di essere limitati mentalmente (inteso chi sa di non tollerare determinati scenari per partito preso) questa lettura non fa per voi.

Baylee è una giovane ragazza americana che frequenta il liceo. Ha diciassette anni, un fidanzato ed è nel periodo delle scoperte amorose. Ha un padre geloso, una madre che purtroppo è gravemente malata e un debole per il vicino di casa nonché migliore amico del padre.
Un giorno viene rapita mentre è in intimità col fidanzato. Da quel momento non sarà più la stessa.
Gabe è innamorato di Baylee. Purtroppo ha bisogno di soldi per cui escogita un piano. La rapisce, la sottomette dapprima mentalmente e poi fisicamente, la inizia ai piaceri e dolori della carne per poi venderla all’asta al migliore offerente. Però le promette che una volta sistemata la sua situazione economica sarebbe ritornato a prenderla.
Che culo.
Quindi lui la sta semplicemente aiutando a sopravvivere durante il breve periodo in cui, per necessità, è costretto a cederla in cambio di soldi.
Che anima candida.
Arriva il giorno del giudizio. Baylee viene comprata all’asta per una cifra da capogiro. Cadrà dalla padella alla brace?

”With a flourish of his large hand – a hand that has brought me to innumerable orgasms – he gestures inside of the limo. “This is War, baby.”

War, diminutive di Warren, è il compratore. Baylee è spaventata a morte, inutile dirlo. Dalle premesse di Gabe chissà cosa diavolo vorrà farle. Prima di salire sulla WarMobile però le viene chiesto dall’autista di indossare una maschera speciale con respiratore attaccato che le permette di non contaminare l’abitacolo. Ah, le viene anche intimato di NON toccare il suo nuovo padrone. Embè?

Ebbene sì gente, Warren McPherson è germofobico. Ma non uno normale. Non che esserlo lo sia, ohibò. Oltre alla valanga di disturbi ossessivo-compulsivi è anche flippato mentalmente. War è recluso nella sua WarCaverna. I germi sono ovunque e lui non esce di casa. Baylee è stata quindi comprata per fare la dama di compagnia di Warren, a vita.

Da una parte lei pensa di esser passata dall’inferno al paradiso. Ma la promessa di Gabe di tornare a prenderla la perseguita.
Nel frattempo i giorni passano e la vicinanza di Warren diventa confortevole. Disturbi ignoti a parte, il tempo in sua presenza la rende felice e comincia a provare dei sentimenti per questo ragazzo così affascinante e complicato.

Perché si comporta in questa maniera? Cosa lo spinge a limitare la sua vita facendo l’eremita?
Warren d’altra parte vede in Baylee la sua luce in fondo al famoso tunnel. Lei è una ventata d’aria fresca, filtrata eh, però in sua presenza ritorna a vivere, a voler provare emozioni.

“I was tainted. With her blood. Their blood. And the disease of my despair. There was no cleansing something so tainted. This was who I was now.This was War.”

Ma noi che conosciamo la Webster sappiamo che il tempo per le gioie è agli sgoccioli. Il cattivo è dietro l’angolo e purtroppo è tornato per mantenere la sua parola.
Come faranno i nostri eroi?
Lo scopriremo nella prossima puntata.
#StayTuned

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità:


Violenza:

♦ Cherry ♦

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.