Trilogia No One Likes Us di Naike Ror
Usa, 2014
pag. 671
Protagonisti: Liam, Melanie, Jarlath
Casa editrice: Self
Genere: Contemporary romance
Trilogia No One Likes Us di Naike Ror
Melanie Cameron è una giovane attrice, indipendente e volubile.
Liam Brown è un broker senza scrupoli, con un passato come hooligan nella tifoseria più feroce d’Inghilterra.
Jarlath Walsh è famoso come modello e ha l’ambizione di scrollarsi di dosso la fama di eterno principe azzurro.
Un incontro casuale, una serie di coincidenze sono la spina dorsale di una trilogia romantica in cui i protagonisti risultano spesso scorretti e pronti a tutto per raggiungere i loro obiettivi.
*Questa è la seconda edizione della serie già pubblicata tra il 2014 e il 2015 e comprende No one likes us volume 1, volume 2 e volume 3, riuniti nella suddetta trilogia.
-Mi hai mandato 379 messaggi?
-376. Gli ultimi tre giorni sono stato scombussolato…
Iniziamo subito ricordando alle lettrici che questa trilogia è la stessa che Naike Ror aveva già pubblicato tre anni fa, solo rivista, corretta e dotata di un nuovo look con una bellissima nuova cover.
Passiamo ora proprio all’autrice. Noi abbiamo letto i suoi romanzi più recenti, abbiamo amato il suo stile privo di fronzoli, troppi aggettivi e ripetizioni, e piuttosto sintetico e preciso, dritto al punto. Ci piace proprio questa sua scrittura in cui, se non fai attenzione tutto il tempo, rischi di perdere parti della storia perché la Ror non si ninnola in inutili, esagerate descrizioni.
Qui però non era ancora quella scrittrice che oggi è diventata. E questo suo stile, ancora acerbo, per così dire, si sente, senza comunque togliere troppo all’intreccio. La storia infatti è una fortunata novità per chi, come me, non l’aveva ancora letta ma ne aveva sentito parlare, in termini entusiastici e…goderecci. Personalmente ho nutrito avversione, poi invidia, spesso desiderio di omicidio e continuamente voglia di sottrazione di partner nei confronti della povera protagonista, più volte. Povera protagonista? Grr, datemi Melanie per le mani e dopo non resteremo che io e i due figaccioni, promesso!
Ma procediamo con ordine. Abbiamo una bella e giovane attrice, con un lavoro che la appaga e la rende indipendente, un corpo da favola e un caratterino per niente docile e remissivo. Lei è Melanie.
Poi c’è un modello di una bellezza mozzafiato, Jarlath, ovvero l’uomo perfetto: dolce, amorevole, buono, determinato, sempre presente, il classico fidanzato che piace alle mamme, alle sorelle e alle nonne. Uno su cui puoi contare, che ti apre la portiera quando esci in macchina con lui, che ti cede il passo, che ti lascia scegliere acqua, vino, primo, secondo, fiori e dannato dessert. Uno che… che palle, ragazze! Diciamocelo. Avevo un fidanzato così e l’ho tradito dopo qualche mese. Non giudicatemi male, e non giudicate male la povera Melanie, ma davvero dopo un po’ certe situazioni troppo perfette semplicemente… stancano.
Attenzione però, perché in scena abbiamo un terzo protagonista, un certo incredibile, arrapante stronzetto, tipico bad boy: Liam. Dove Jarlath è dolce e romantico, Liam è sfrontato e sarcastico. Le sue battute pungenti e sessuali, divertono e convincono. Melanie non ha scampo. Ma chi l’avrebbe, al suo posto?
Si giunge così a porsi l’annoso problema: si può scegliere chi amare? O è il destino a chiamarci, nostro malgrado? E si possono amare due persone contemporaneamente? Per molti è impensabile, per altri possibilissimo. Dal canto mio credo che possa accadere, ma che quando succede sia un disastro per se stessi e per gli altri. Non è un libro che si possa prestare, il proprio cuore. Non è una macchina che si possa guidare in condivisione, a giorni alterni, lasciandola a nostro fratello nel restante tempo.
E i due uomini sono disposti a farsi … ehm, spazio, l’un l’altro?
Io credo piuttosto che Jarlath e Liam rappresentino le due facce della stessa medaglia: l’amore. C’è quello sporco, egoista, un po’ cattivo, bello da morire, che ti scaraventa contro un muro ( oh sì) e ti lascia confusa e dolorante. E c’è quello tranquillo, il mare calmo che ti culla dolcemente e ti accompagna nei momenti buoni e in quelli meno buoni. Noi donne abbiamo bisogno di entrambi, ma non è così facile trovarli in una sola persona, a comando. E questo aspetto è di sicuro il pregio migliore di questa storia: farci riflettere su cosa decide il cuore, e cosa pretende il cervello. Su cosa lasciare e cosa prendere. Su quanto pesino sui nostri giorni e sulle nostre vite future le decisioni prese nel presente.
Non credete che sia così facile scegliere da che parte stare, o in quale direzione voler spingere Melanie.
Perché…quale decisione prenderà Melanie? E soprattutto, la prenderà una decisione?
Ora però volete sapere troppo. Per ulteriori particolari, leggete “No one likes us: la trilogia” di Naike Ror, non vi stuferete di certo. E non riuscirete a odiare una fortunata ragazza che…si è trovata oro e platino tra le mani.
Beata lei!
Noi ci ritroveremo qui, se vorrete, con la prossima puntata…
“Una cosa è voler farsi odiare, un’altra voler essere dimenticati.”
Giudizio
Sensualità
Violenza /
Navillus