Deep. The Slave di Alessia D’Ambrosio

Italia: 2020

Pagine: 275

Protagonisti: Angel, Michael, Gabriel

Genere: Dark Romance

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Uscita: 22 Ottobre 2020

Deep. The Slave di Alessia D’Ambrosio

Il mondo per Angel si è capovolto.
Quello che credeva buono è diventato cattivo e il malvagio, ormai, è l’unica ancora di salvezza.
Peccato che sia troppo distante da lei.
Mentre Miss Clarence mostra ad Angel la sua nuova condizione, Michael e Gabriel non si fermano e continuano a cercarla. Il Consiglio, l’organo che gestisce il benessere e la pace dell’Illinois, sta per prendere una decisione che getterà scompiglio tra i due ragazzi, facendogli perdere di vista l’obiettivo. I vecchi rancori torneranno a galla prepotenti, ricordi mai offuscati prenderanno vita e una spirale di violenza e ingiustizie li avvolgerà facendoli diventare vittime del loro stesso gioco.
Perché in palio c’è lei, Angel, la ragazza che avevano promesso di salvare a tutti i costi e che hanno perso.’ Così, mentre tutti loro, con affanno, cercheranno di riemergere dal caos, una nuova figura conquisterà potere e un nuovo marchio verrà apposto. Perché all’orrore, si sa, non c’è mai fine.
Preparatevi, perché villa Deep sta per trasformarsi ancora una volta, trasportandovi in un mondo in cui l’ingiusto diventa giusto, dove non ci sono leggi, ma solo vendetta.

“Ti prego.”
“Si prega in chiesa, piccola. Qui siamo all’inferno.”

Con un finale killer, Alessia ci aveva lasciati letteralmente a bocca aperta. Non senza parole però, perché con un epilogo del genere qualche imprecazione a noi del Dirty è uscita proprio.

Ed è con una curiosità ciclopica che ovviamente ci siamo lanciate nella lettura del seguito per dare voce alle numerosissime domande che ci eravamo poste.

“Indosso un abito che mi fa schifo. È rosso, come il colore della passione, della rabbia, della vendetta. Il colore del sangue che scenderà a fiumi e che non vedo l’ora di poter calpestare con le mie nuove scarpe tacco dodici.”

L’angelo che conoscevamo ha tirato fuori gli artigli e proprio quando era pronta a prendere in mano le redini della sua vita, ecco che una malefica Miss Clarence le mette i bastoni tra le ruote.

Scopriremo finalmente le origini della cattiveria di una donna apparentemente senza anima, che si rivela davvero di una malvagità inaudita. Capiremo meglio cosa succede al Rosewood e perché è così complicato per i fratelli Deep fare la mossa vincente. Conosceremo tramite numerosi flashback quanti e quali orrori fanno parte del loro passato e come sia difficile mantenere il sangue freddo di fronte alle mosse degli avversari.

E finalmente vedremo Angel agire, non essere più succube del destino, ma provare a cambiare la direzione degli eventi. Almeno finché Alessia ce lo consente, insomma.

“Non pregare me, prega quel Dio che hai ingannato per anni, dietro cui ti sei nascosto, che hai fatto finta di idolatrare. Prega lui e, forse, quando io avrò finito, avrà pietà per te, ma fino a quel momento, urla il mio nome, fallo con tutta la voce che hai perché ti giuro che sarà l’ultima parola che pronuncerai prima di morire.”

Non ci sarà pace per nessuno, anche chi non lo merita finirà per soccombere. E di cattiveria ne vedrete a palate, sia meritata che ahimè regalata. Perché il gioco dei Deep non può essere fermato, e se per raggiungere l’obiettivo ci devono rimettere anche gli innocenti… allora che così sia.

Ma sono pronti i giocatori consapevoli a sacrificare la loro regina per la riuscita del piano?

“Tu non sei di Michael, né mia, né di nessun altro. Tu appartieni solo a te stessa.”

La fine dei giochi è vicina, anche se è presto tirare il tanto agognato sospiro di sollievo. Il terzo volume è in arrivo e lì ne vedremo ancora delle belle.

Giudizio:

Classificazione: 3.5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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