Tutto l’amore che provo di Corinne Michaels

Titolo Originale: Beholden

Usa: 2014

Pagine: 369

Protagonisti: Jackson, Catherine

Genere: Contemporary Romance

Casa Edìtrice: Always Publishing

Data di Uscita: 7 novembre 2019

Serie Salvation #2

Tutto l’amore che provo di Corinne Michaels

Alla fine, Catherine Pope ha deciso ciò che vuole, e si tratta di Jackson Cole, l’ex Navy Seals che è entrato nella sua vita abbattendo le sue barriere per farsi amare. Ma, ancora una volta come in tutta la sua vita Catherine finisce col cuore spezzato da un uomo, quando Jackson si allontana da lei.

Eppure, questa volta è diversa: Catherine è testarda, pronta a lottare per l’amore che vuole, anche se non sarà una battaglia semplice. Jackson porta sulle sue spalle come un fardello il peso di ogni morte nella sua squadra. È un uomo pieno di conflitti, si sente immeritevole di essere amato, forte della convinzione che tutti quelli che sono importanti per lui sono destinati a rimanere feriti.

Così cerca di proteggersi dagli intensi sentimenti che prova, perché innamorarsi non era mai stato nei suoi programmi. Con Catherine al suo fianco, dovrà affrontare un lento processo per guarire le sue ferite, questo mentre entrambi cercano il modo di far funzionare la loro storia d’amore.

Quando però l’ultimo segreto che ancora aleggia tra loro verrà fuori con conseguenze devastanti, Jackson riuscirà a convincere Catherine che, nonostante tutti gli ostacoli, nonostante i loro difetti, loro due sono fatti per stare insieme? Riuscirà a dimostrarle tutto l’amore che sente?

Non so dire con quanta felicità e impazienza ho iniziato questa lettura, per il cliffhanger assassino che mi aveva lasciato stile statua congelata dei fumetti,  alla fine del primo libro della serie. Un’attesa che grazie alla casa editrice è stata brevissima e ha coronato il mio sogno di rincontrare presto il mio Jackson (occhi a cuoricino).

Mentre leggevo le pagine che lo riguardavano l’emozione è andata sempre crescendo: paura e ansia per lui, per la loro storia, per il loro presente e il loro futuro. E mi sono sentita davvero un po’ Catherine nella preoccupazione e nell’intenzione di stargli vicino vicino tipo francobollo. Perché,  parliamoci chiaro, un Jackson non lo scovi mica a ogni piè sospinto, bisogna legarlo, ma con guinzaglio lento, perché non soffochi e non senta l’esigenza di scappare. Insomma è un lavoro duro, pure per la tenace Catherine.

Ma scherzi a parte, Corinne Michaels ha scritto per noi il romanzo di Jackson proprio come lo volevamo, con le sue paure, i suoi sensi di colpa, la sua voglia di ripartire, il suo bisogno di famiglia e radici, la sua testa calda.

E i suoi errori da riparare.

«Sono partito così tante volte da perdere il conto. Capisco quello che provi. La paura, l’eccitazione, il senso di colpa e tutto quello che sta nel mezzo. Ma ne vale la pena. Ti sei fatta il culo per arrivare fin qui e adesso devi afferrare la tua occasione e viverla. Ti mancheranno delle cose? Sì. Ma, piccola, ne vale la pena. Non perderai le persone che ti amano perché tu vali la pena. …Ti troverò di nuovo.»

Davanti a parole così, dette da un uomo così, capitolerebbe pure un sasso.

Ma il cuore di Catherine è diventato più duro di un sasso, una vita di insicurezze e di brutte esperienze le hanno insegnato a non fidarsi mai, a non concedersi più di tanto per paura di soffrire. Così l’ennesimo segreto svelato la costringe a trincerarsi dietro le proprie paure e a rimanere sorda all’amore. Eppure senza amore, senza emozioni, condanna se stessa a vivere a metà…

…l’amore che desidero è gentile, onesto, paziente. Non è disonesto e non ferisce.

E Jackson è gentile, onesto e…no, paziente un po’ meno. Ma la sua tenacia e la sua volontà potranno forse sopperire e aiutarlo a riscrivere il proprio futuro e rimediare agli errori. Vogliamo dargli fiducia?

In molti punti avrei voluto telefonare a Catherine e suggerirle cosa dire, cosa fare, come si fa con un’amica che ha bisogno di qualche abbraccio ma anche di qualche rimprovero…

Grazie quindi per questa lettura e questa storia che ho vissuto come un film, emozionandomi spesso, nel bene e nel male.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.