Blood of My Monster by Rina Kent
Usa: 2022
Pagine: 340
Protagonisti: Kirill & Sasha
Genere: Dark Romance
Casa Editrice: Inedito
Data di Uscita: 26 gennaio 2023
Trilogia Monster #1
Blood of My Monster by Rina Kent
I’m out for revenge. He’s out to rule the world.
Kirill and I are as different as day and night.
We shouldn’t have been in the same frame or universe.
But we meet under the strangest circumstances.
He’s my superior in the military and the man who’ll introduce me to carnage.
His charm and exterior perfection shouldn’t have tempted me.
Behind the smokescreen lurks a manipulative emotionless monster.
And that monster might find out all my secrets, including the reason why I’m pretending to be a man.
He might also lure me to the point of no return.
Io sono in cerca di vendetta. Lui vuole governare il mondo.
Kirill e io siamo diversi come il giorno e la notte.
Non avremmo dovuto trovarci nella stessa cornice o universo.
Ma ci siamo incontrati nelle circostanze più strane.
Lui è il mio superiore nell’esercito e l’uomo che mi condurrà al massacro.
Il suo fascino e la sua perfezione non mi avrebbero dovuto tentare.
Dietro la facciata si nasconde un mostro manipolatore privo di emozioni.
E quel mostro potrebbe scoprire tutti i miei segreti, compreso il motivo per cui fingo di essere un uomo.
E potrebbe anche attirarmi fino al punto di non ritorno.
Mi sono nuovamente innamorata. Non so cosa dire, se non che credo di essere dipendente dagli antieroi della Kent.
“So what happens now?”
“Now I take over the world, Sasha. And you’ll be right by my side.”
Military, mafia, dark romance… un connubio che mi fa impazzire, soprattutto se la regia del mio film mentale è gestita da questa autrice.
Sasha è entrata nell’esercito russo nascondendo la propria identità ma soprattutto provando a illudere tutti di essere un uomo. Certo, viene presa di mira perché gracile e senza forza, ma l’incontro con il capitano Kirill cambia il suo destino. Ecco che inizia un allenamento senza fine volto a farle superare ogni limite, perché ora Sasha fa parte dei corpi speciali e ciò che richiede il capitano va oltre.
Entrambi hanno dei segreti, lei insegue il sogno di vendetta, lui ha il destino già scritto, anche se lotta con tutte le forze per non farsi trascinare in una vita che non ha mai portato altro che dolore. Ma la resistenza di Kirill non è sufficiente e il tempo di tornare in famiglia è arrivato. Lui, la squadra e Sasha volano a New York… e la vera storia ha inizio.
“𝑳𝒐𝒐𝒌 𝒂𝒕 𝒘𝒉𝒐 𝒐𝒘𝒏𝒔 𝒚𝒐𝒖, 𝑺𝒐𝒍𝒏𝒚𝒔𝒉𝒌𝒐…𝒀𝒐𝒖 𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒏𝒆, 𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒊𝒍𝒍 𝒂𝒍𝒘𝒂𝒚𝒔 𝒃𝒆 𝒇𝒖𝒄𝒌𝒊𝒏𝒈 𝒎𝒊𝒏𝒆. 𝒀𝒐𝒖’𝒍𝒍 𝒏𝒆𝒗𝒆𝒓 𝒃𝒆𝒍𝒐𝒏𝒈 𝒕𝒐 𝒂𝒏𝒚𝒐𝒏𝒆 𝒆𝒍𝒔𝒆 𝒃𝒖𝒕 𝒎𝒆.”
Rina ha messo in pausa una serie meravigliosa, Legacy of Gods, ma devo dire che sono felicissima di aver interrotto la lettura per conoscere uno dei miei nuovi personaggi preferiti. A quanto pare è presente nella trilogia dedicata ad Adrian Volkov (Deception trilogy) che ancora devo recuperare, quindi mi limito a dirvi le impressioni che ho avuto conoscendolo in ‘Blood of my monster’.
Kirill è maestoso, ambizioso, avvolto da un’aura di potere che lo rende letale, manipolatore e peccaminosamente attraente. È il silenzio che preannuncia la tempesta e la furia stessa della tempesta. Un personaggio che crea dipendenza, così stabile nel suo ruolo che quando perde l’equilibrio con Sasha diventa ancora più devastante. Insomma, scalpito, il cliffhanger sul finale è stato un duro colpo al cuore. Per fortuna che tra meno di un mese potrò godermi il seguito perché davvero non penso ad altro.
Sasha per contro è un mistero che ancora devo risolvere. Rina snocciola qualche informazione ma il quadro è ancora poco chiaro. Nasconde la propria identità ed è a caccia di informazioni circa l’assassinio della sua famiglia. Eppure è leale al suo capitano, per quanto margine le rimanga nei confronti del suo progetto.
Insomma, entrambi i personaggi principali hanno il loro peso specifico e insieme creano un duo davvero irresistibile. Anche in questo caso posso dichiararmi conquistata e vi garantisco che non vedo assolutamente l’ora di andare avanti con la lettura.
Rina, per me è un grande e gigantesco sì.
Giudizio:
Sensualità:
Cherry.