Burning Moon di MD Ferres

 

Burning Moon di MD Ferres

Ho perso la testa. Non c’è altra spiegazione. Dopo sette lunghi anni, sono finalmente tornato a casa. Dal mio branco. Dalla mia famiglia. Da lei. Ma la ragazzina che non vedevo l’ora di riabbracciare adesso è una donna.

E la mia parte animale la desidera. La brama con occhi famelici. Solo che è sbagliato. Non posso averla, perché Megan è mia sorella. La stessa bambina che i miei genitori hanno cresciuto come una figlia ora scatena in me istinti innaturali. Ma quando il primo calore la travolge senza preavviso, sono l’unico che può aiutarla. E di noi non rimangono che due bestie in preda a una violenta pulsione primordiale.

Se pensavo finalmente di essermi lasciata alle spalle la caldazza estiva che mi ha torturato lentamente, be’ mi sono dovuta ricredere. Maria manda mail, io decido di leggerla in una tranquilla sera a letto, e nulla, addio sonni tranquilli e vento fresco del nord.

“La desidero così tanto che non riesco a spiegarmi come ho fatto a vivere senza questo. Senza questi baci, senza i nostri sapori e i nostri corpi che si mescolano.
Allora capisco che, se è tutta la vita che Meg è mia, allora è tutta la vita che nego di essere suo.”

Mi piacciono i racconti brevi, donano quella botta di vita che fa salire la pressione e aumentare i battiti… Proprio come un tuffo nell’acqua più blu, quando riemergi dopo aver trattenuto il fiato.

Leggere Burning Moon è stato catartico. È arrivato proprio in un momento in cui bramavo il panorama fantasy e la carnalità delle belve e io non ho potuto fare altro che lasciarmi condurre da Bran e mettermi nei panni della povera Meg. E che panni.

Una lettura piccante che ha saziato momentaneamente la mia sete. Ora attendo di scoprire cosa bolle in pentola, se una super novità o se il seguito de La Stirpe del Caos. In ogni caso, qualsiasi cosa sia, io ci sarò, sallo.

Giudizio:

Sensualità:

Cherry.