Cole di Ashley Jade

Titolo Originale: Ruthless Knight

Usa: 2020

Pagine: 608

Protagonisti: Cole, Sawyer

Casa Editrice: Hope Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Data di Uscita: 9 febbraio 2022

Serie Royal Hearts Academy #2

Cole di Ashley Jade

Cole Covington è il rubacuori più popolare della scuola. I ragazzi vorrebbero essere lui e le ragazze vorrebbero portarselo a letto. Tutte, tranne me. La sua spavalderia, il suo bell’aspetto e i suoi sorrisi civettuoli non mi incantano più.

E nemmeno le sue prodezze come quarterback della squadra del liceo.Perché so cosa si cela sotto la scintillante armatura del “fortunato numero sette”. O, almeno, pensavo di saperlo. A volte, chi sembra avere tutto nasconde dentro di sé le più tragiche verità. E, a volte, l’unico modo per salvare qualcuno è camminare al suo fianco, anche se sta attraversando l’inferno.

Sawyer Church è la “secchiona Bibbiagirl” della Royal Hearts Academy. Le ragazze la prendono in giro e i ragazzi sembrano non notarla. Tutti, tranne me. Dolce, formosa e sarcastica, è impossibile da ignorare e non importa quanto mi sforzi di farlo. A scuola l’hanno etichettata come bigotta e cicciona, ma, a differenza degli altri studenti, Sawyer è vera e non finge mai di essere qualcuno che non è… fino a quando non le chiedo di mentire per me.

A volte, le anime più belle nascondono dentro di sé il più grande dei dolori. E, a volte, l’unico modo per salvarle è combattere per loro, soprattutto quando nessun altro lo fa.

«Ricorda quanto mi odi in questo momento. Perché nell’istante in cui penserai che posso cambiare, o che c’è del buono in me, io ti dimostrerò il contrario e ti ferirò di nuovo… peggio di prima.»

È impressionante l’immensa empatia di Ashley Jade nel raccontare i suoi giovanissimi personaggi corrotti, contorti, feriti quasi a morte e nonostante tutto feroci e combattivi come grizzly. Grande merito a lei, abile conoscitrice dell’animo adolescenziale e dei suoi meccanismi di difesa, terribili da subire e difficili da comprendere per la maggior parte degli adulti, (con mia grande rabbia). Nessuno sembra infatti sapere che se vuoi punire te stesso, se sei convinto di non valere nulla, o di meritare il peggio del peggio, fai in modo di guadagnartelo.

È talmente semplice come meccanismo psicologico da sembrare banale e tuttavia quasi nessuno lo riconosce. Così Cole è la quintessenza dello stronzetto bullo della scuola, e nessuno nota le sue richieste di aiuto. Nessuno tranne Sawyer, la secchiona cicciottella  troppo spesso bullizzata.

Quello del liceo è un mondo sociale semplice: o sei tra i bulli o sei tra i bullizzati. Non esistono Svizzera o mezze misure. C’è il bianco e c’è il nero, niente grigi. Da che parte sei? Tutto è ridotto a questo e da qui nasce tutto il resto: avere amici o non averne, essere ascoltati o sembrare “trasparenti”, essere amati o respinti.

E gli adulti? Presenti ma sempre assenti, persi dietro ai loro problemi e al lavoro, disattenti e scostanti, quando invece non si comportano da bulli perfino loro. Con l’aggravante di non rendersene nemmeno conto.


«Che cosa vuoi, Colton?»
«Qualcosa che non potrò mai avere… perché la distruggerò.»

Il nostro protagonista è Cole, il fratello di Jace che abbiamo conosciuto e amato nel primo volume di questa serie (ce ne sono altri mille, vero? Perché amerò leggerli tutti). Quarterback della squadra di football della scuola, bello come il sole, amato (soprattutto perché temuto o imitato) da tutti, e quasi tutto il tempo odioso come la merda di cane sotto le scarpe nuove.  

Sawyer è la dolcissima coprotagonista, buona come un agnellino e sempre disponibile a concedere seconde possibilità, benefici del dubbio, giustificazioni e aiuto. Innamorata segretamente di Cole, ovviamente, mentre lui cerca di ignorarla o peggio, la tratta malissimo. Ma è l’unica “vera”, che non manipola la realtà e le persone per i suoi scopi e che intravede sempre il lato buono nascosto in fondo agli animi di tutti, in primis di Cole. Eppure anche lei finisce per cedere alla legge dei forti, dei belli, dei vincenti. Perché tutti possiamo scivolare, soprattutto quando siamo così giovani e nessuno tra gli adulti che dovrebbero solo amarci, ovvero i nostri genitori, ci capisce e ci aiuta davvero.

Sawyer è luce dove Cole è buio, musica dove lui è silenzio. Due opposti che ovviamente si attraggono e neutralizzano. Perché alla fine siamo tutti molto simili e i nostri beniamini non fanno differenza: abbiamo sempre segreti da difendere, insicurezze da celare, bugie da parare, problemi da nascondere e scorciatoie da cercare. Finché la vita, o il destino non ci chiede il conto. Solo allora, se abbiamo fortuna, ci svegliamo e impariamo.

Se ci sono somme da tirare alla fine? Dovete leggere il libro per scoprirlo ma vi giuro che il viaggio per conoscere Cole e Sawyer varrà ogni ora spesa a leggere di loro.

“Sono Cole fottutissimo Covington e sono io la partita.”

E ora aspetto la storia di Bianca e Oakley perché sono sicura che sarà un altro capolavoro.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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