Il piccolo negozio dei desideri di Nicola May

Titolo Originale: The Corner Shop in Cockleberry Bay

Gran Bretagna: 2018

Pagine: 364

Protagonisti: Rosa Larkin

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 27 dicembre 2019

Serie Cockleberry Bay #1

Il piccolo negozio dei desideri di Nicola May

Rosa Larkin si sente perseguitata dalla sfortuna. La sua vita a Londra è un disastro e così, quando eredita un negozietto in un pittoresco paesino del Devon, il suo primo pensiero è quello di venderlo per sistemarsi con il ricavato. Ma non è così semplice. Il misterioso benefattore l’ha vincolata a un’importante condizione legale: il negozio non può essere venduto, ma solo ceduto a qualcuno che lo merita davvero. Rosa decide di provarci e investire tutti i risparmi per rimettere in sesto il negozio nella piccola comunità marina di Cockleberry Bay. Ma può farcela da sola? Chi potrebbe aiutarla ad avere successo? In compagnia del suo fedele bassotto Rosa sta per intraprendere un’avventura sorprendente, che porterà alla luce i segreti dietro la misteriosa eredità.

Avete presente quei vecchi film dove in un’anonima cittadina, che può trovarsi in qualunque paese del mondo,  si susseguono personaggi che tutto vedono e di tutto ciarlano, creando un putiferio di situazioni imbarazzanti e fraintendimenti assurdi?

Ecco lo sfondo della storia di Rosa Larkin che, orfana e sola al mondo, un giorno eredita un negozietto nel Devon e di colpo si ritrova adottata da un intero paese, composto da comari bigotte e stupidi lacchè o peggio, omuncoli grotteschi e traditori.

“Sai com’è questa cittadina. Siamo tutti attori in una soap opera.”

Ho davvero faticato a portare in fondo questa lettura perché non sono riuscita a provare empatia per nessuno dei personaggi, nemmeno per la povera protagonista che anzi ho trovato noiosa a tratti, antipatica in altri e piuttosto sciocca quasi sempre. Ma la storia resta un perfetto esempio di una letteratura datata, la commedia degli equivoci, con chiari intenti buonisti e di divertimento. Non ci sono maschioni arrapanti, né sexy cheerleader in questo romanzo, ma uomini e donne comuni, rappresentati con tutti i loro molti difetti e pochi pregi, nella loro quotidiana e semplice normalità, dove anche i rovesci o gli imprevisti colpi di fortuna hanno una ragione e vengono spiegati come espiazioni o ravvedimenti. Il destino alla fine, come un dio antico, aggiusta ogni cosa, distribuendo premi e castighi.

Se vi piacciono le commedie romantiche piuttosto lente ma molto descrittive, a lieto fine e moralistiche, questa lettura può fare per voi.

 “Quando hai successo, non c’è nessuno che sia fiero di te, quando fallisci, nessuno è deluso di te. Ci sei solo tu a darti la spinta, solo tu da rendere orgoglioso… ed è allora che scopri chi sei veramente”

Giudizio:

Classificazione: 3 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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