Into the Dark by Dana Isaly

Into the Dark by Dana Isaly

Him

I am the monster that lurks in your nightmares. Evil incarnate. A sociopath. A murderer. I kill women who are guilty of nothing other than being in the wrong place at the wrong time. Women like Lyra. Her yellow raincoat flapped in the cool breeze when she walked by, that blonde hair making her look like a drowned rat as she stopped to taste the rain. She wasn’t like the others, but my demon wanted her. We followed her. Watched her. Obsessed over her.She is ours. Of that I’m certain. We will pull her into the depths of our darkness and keep her imprisoned there. Until we meet our end.

Lyra

I am ordinary in every way. Average looks. Mundane job. Boring life. But when he looks at me, I become something else entirely. His gaze stalks and tracks me like a game of cat and mouse, his eyes licking fire over my skin every time they glance in my direction. My thoughts are consumed by him every moment he’s out of sight. He is my obsession. I can’t let him go. And once he shows me his true form, I know I’ve captured him forever. He is mine. Of that I’m certain. I will follow him to the depths of darkness and happily submit to his madness. Until we meet our end.

(Lui

Io sono il mostro che si annida nei tuoi incubi.Il male incarnato. Un sociopatico. Un assassino.Uccido donne che non sono colpevoli di nient’altro che di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.Donne come Lyra. Il suo impermeabile giallo svolazzava nella brezza fresca quando passava, quei capelli biondi la facevano sembrare un topo annegato mentre si fermava per assaporare la pioggia. Non era come le altre, ma il mio demone la voleva. L’abbiamo seguita. Guardata. Eravamo ossessionati da lei. Lei è nostra. Di questo sono certo. La trascineremo nelle profondità della nostra oscurità e la terremo imprigionata lì. Fino a quando non incontriamo la nostra fine.

Lyra

Sono normale in tutto e per tutto.Aspetto mediocre. Lavoro banale. Vita noiosa.Ma quando mi guarda, divento qualcos’altro.Il suo sguardo mi insegue e mi segue come un gioco al gatto col topo, i suoi occhi mi bruciano come fuoco sulla pelle ogni volta che guardano nella mia direzione.I miei pensieri sono consumati da lui ogni momento che è assente. Lui è la mia ossessione. Non posso lasciarlo andare.E una volta che mi ha mostrato la sua vera forma, so di averlo catturato per sempre. Lui è mio. Di questo sono certa.Lo seguirò nelle profondità dell’oscurità e mi sottometterò felicemente alla sua follia.Fino a quando non incontriamo la nostra fine.)

Questo libro è puro veleno.

Lui è un serial killer che ha deciso di uccidere la sua prossima vittima. Lei è una giovane ragazza ignara di aver trovato finalmente linfa vitale.

Apparentemente potrebbe trattarsi di una comunissima storia dark dove lui ha l’animo nero come la pece e lei è la classica fiorellona che si innamora e trova il buono dove non esiste.

E invece no.

Questa è follia proprio, non esiste luce ma solo ombra. Non c’è nulla di positivo, e soprattutto dimenticatevi il lieto fine. Lui ha demoni che lo assillano, lei vive di ossessioni. Ma c’è una cosa che li accomuna, ed è la loro energia negativa che insieme trasformano e fanno diventare positiva.

Meno per meno fa più, no?

“I just need to find someone that will obsess over me the way I obsess over them.”

Non consiglio questa lettura a tutti. Fatelo solo se siete in grado di non entrare in contatto con i personaggi. E per gli empatici…vade retro.

In ogni caso l’autrice è stata bravissima a sviluppare il lato psicologico dei suoi protagonisti.

Brava Dana, ora vado a leggere la lista della spesa per resettarmi un po’.

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry