Jaded di Robin C

Jaded di Robin C

Axel Porter segue due semplici regole: nessun legame al di fuori della famiglia che lo ha adottato e nessuna distrazione dalla gestione del proprio impero finanziario. Del ragazzino che si è lasciato alle spalle Red Oak Town conserva la forza con cui ha cancellato i ricordi d’infanzia e l’affetto che ancora lo lega ad Amos e Noah – gli unici amici che abbia mai avuto.

Dietro ai suoi costosi abiti sartoriali e al severo sguardo di giada si cela però un terribile segreto. Per questo, quando il destino gli rimette di fronte Isabel, lui sa che la cosa giusta da fare sarebbe tenerla a debita distanza.

Anche la vita di Isabel Rossini non è più la stessa; in un ambiente influenzato da incontri senza amore, la ragazzina timida e remissiva del Maniero ha lasciato spazio a una donna libera, sicura e affascinante.Il tempo l’ha resa più forte, ma non è riuscito a scalfire la sua ossessione per Axel Porter.

E quando finalmente le viene offerta l’occasione che le permetterà di prendersi ciò che desidera da anni, niente potrà fermarla. Lo scontro sarà inevitabile perché se Axel non è intenzionato a perdere, Isabel è disposta a tutto pur di vincere.

Che storia ragazzi! E che penna!

Cristina Robin la conosciamo tutti da tempo, ormai. Ti fa incontrare i suoi personaggi con semplicità, come fossero vicini di casa che conosci in ascensore, poi te li dispiega come la mappa di un tesoro, pagina dopo pagina, un pezzettino alla volta, facendoti innamorare dei loro pregi ma anche dei tanti, troppi, umani difetti.

Abile conoscitrice dell’animo umano, abile scrittrice, abile affabulatrice, e così questa volta ci porta per mano sulla strada del Maniero dove incontriamo Axel e Isabel da ragazzi, troppo bimba lei, troppo complesso lui. Poi qualche anno dopo ce li fa ritrovare a New York, ormai adulti, risolti (?) e affermati nel loro lavoro e nella loro vita…

Eppure Axel è ancora scontroso, Isabel ancora curiosa, entrambi ancora attratti. Un’intelligenza fin troppo accesa (la cosa che da sempre mi eccita di più) in un corpo da urlo, Axel è il “bello impossibile” della situazione, ermetico, introverso, ostile e ostinato. Un cater pillar nel suo lavoro dov’è instancabile e irraggiungibile. Un genio, ma lunatico come chi si porta dentro gravissimi drammi irrisolti,

“…arrogante e squisitamente autoritario”

In una parola: irresistibile.

Isabel ha cambiato nome, aspetto e stile di vita: oggi è una donna che può decidere per sé e da sé. Axel è quel punto interrogativo che ha sempre cercato di spiegare. E non esiste che ignori quella curiosità. Capire è spesso amare, e nel suo caso ha amato pure senza capire… Figuriamoci se oggi molla l’osso!

“Isabel rappresentava un pericolo. Perché riportava a galla memorie a cui non volevo più assolutamente ripensare.”

Lui non ha bisogno di lei, lei non ha bisogno di lui. Ma entrambi sono attratti, intrigati, pieni di desiderio e di un prurito che assomiglia molto a quella necessità che negano di cercare.

Il sesso è lavoro per lei, valvola di sfogo per lui. Ma che accadrebbe se scoprissero di parlare la stessa lingua dei ricordi e del senso di giustizia?

Una lettura che è un viaggio della mente e del cuore, passando per il godimento, perché le pagine hot, quelle drammatiche e quelle descrittive bilanciano un racconto sempre appassionante. Un nuovo ottimo giro sulla giostra del Red Oak Manor!

Giudizio:

Sensualità:

Navillus