Vittime innocenti di Angela Marsons
Titolo Originale: Dying Truth
Usa: 2018
Pagine: 386
Protagonisti: Detective Kim Stone
Genere: Thriller
Casa Editrice: Newton Compton
Serie Detective Kim Stone #8
Vittime innocenti di Angela Marsons
La giovane Sadie Winters era un’adolescente “problematica”. Per questo il suo salto nel vuoto dal tetto dell’esclusiva scuola privata che frequentava viene rapidamente classificato come suicidio. L’ultimo gesto disperato di una ragazza fragile.
Quando però un altro studente resta vittima di un fatale incidente nella stessa scuola, la detective Kim Stone fatica a credere che possa trattarsi di una tragica coincidenza. Tanto più che, nel corso delle indagini, Kim si rende conto che sull’istituto aleggia una pesante cappa di segreti e omertà, che non risparmia neppure gli insegnanti.
Nessuno parla, nessuno sa nulla. Solo una professoressa sembra disposta a rompere il muro di silenzio, ma proprio quando Kim crede di essere vicina a ottenere le risposte che cerca, la donna viene trovata morta. Ormai è chiaro che, finché l’assassino non verrà fermato, nessuno dei ragazzi della scuola sarà al sicuro. Possibile che il responsabile di quegli efferati delitti si nasconda tra loro?
Ho ancora i brividi.
Dico a mani basse che questo è assolutamente il miglior volume dell’intera serie. Angela si è davvero superata e ancora sto navigando nel bellissimo compiacimento da lettura perfetta, dove la ricerca perpetua di tematiche innovative sfocia in trame formidabili.
Questa volta finiamo alla Heathcrest Academy, un istituto privato misto che accoglie la crème de la crème del West Midlands, dove la giovane Sadie Winters viene rinvenuta morta per sospetto suicidio. Tuttavia non sarà l’unica vittima; altre tragedie travolgeranno l’istituto e Kim, che da subito sospettava che le dinamiche non fossero così limpide come volevano farle credere, impiegherà tutte le sue forze per infastidire e portare alla luce la cruda verità.
“Devi smettere di pensare che tutti possano essere salvati. È proprio questo che permette alla gente come me di manipolarti.”
In questo volume viene approfondita la dinamica delle scuole private e dei disagi legati alle società segrete che intrappolano i loro adepti per tutta la vita manovrandone i fili come marionette fino all’ultimo respiro, e di vittime innocenti quali danni collaterali di una lotta al potere protetta dalla paura e dall’omertà.
Inoltre Angela non si ferma alla superficie patinata: temi quali bullismo, body-shaming, vendetta, supremazia e dominazione, trascinano nel buio più profondo, dove le ingiustizie vi faranno prudere le mani e la voglia di inneggiare alla giustizia privata vi farà mettere in dubbio persino la bontà del vostro cuore.
Ho adorato la caratterizzazione sempre più accurata dei personaggi, sia vecchi che nuovi, e la sinergia che li porta a formare la squadra perfetta che supporta – e sopporta – la detective Stone fino alla chiusura del caso.
E io, che ho l’anima a pezzi, aspetterò come la più fedele delle lettrici il seguito. Grazie Angela, è sempre un enorme piacere leggerti.
Giudizio:
Violenza:
Leelan