La chimica dell’amore di Paola Chiozza

La chimica dell’amore di Paola Chiozza

L’amore è solo questione di chimica?
Sì, se ti chiami Isaac Goldsmith, sei il professore di biologia molecolare più S.N.S. (sadico, nerd e sexy) di tutta Berkeley e credi nei legami atomici primari più di quelli tra esseri umani. Tutto può essere spiegato con una semplice formula, anche i sentimenti.
Eppure, se c’è un’unica cosa in cui Isaac ha sempre creduto, è l’amicizia con Audrey Carpenter. Almeno finché non si è trasferita in Inghilterra facendo perdere le sue tracce.

Audrey Carpenter ha una fissazione per i romanzi rosa e due obiettivi: innamorarsi del suo personale Mr Darcy e scrivere la biografia di Kate Middleton.
È davvero un peccato che quel tizio travestito da Darcy si sia rivelato un idiota e che la biografia da scrivere sia quella dell’unica persona che Audrey non avrebbe mai voluto rivedere: Isaac Goldsmith, il suo ex migliore amico del liceo.

E così, quando Audrey torna in America dopo quindici anni, non crede ai propri occhi: dov’è finito il suo (ex) migliore amico? Perché il ragazzino nerd con cui ha divorato ghiaccioli davanti alla tivù, che le ha dato ripetizioni di chimica e con cui ha condiviso tutto o quasi… è diventato un professore scontroso, affascinante e con un sorriso sciogli-mutandine?

Lavorare fianco a fianco? Si può fare.
Andare d’accordo? Ci si può ragionare.
Essere di nuovo complici? Impossibile.
Perché chi dice che tra uomo e donna può esserci tutto, tranne che amicizia… be’, in questo caso ha ragione da vendere!

Lo ammetto. A volte girovago nel kindle o nei consigli di Amazon presa solo da noia e vaga speranza di essere stuzzicata da qualcosa. E qualcosa può essere la più lontana o la più vicina ai miei desideri o usuali scelte di lettura.

È così che m’imbatto nella cover di Paola, mi piacciono i colori, so come scrive, ma scorro la trama. Una commedia romantica, lo so che sarà divertente perché, appunto, so come scrive Paola.

Okay, mi dico, proviamo. Al massimo interrompo (mi capita spesso, purtroppo). E invece divoro il libro in poche ore anche se suddivise in due giorni (maledetto lavoro e maledetto sonno).

Paola Chiozza è un carotatore di sentimenti e scava scava scava tirando fuori da dove sono nascosti intelligenza, ironia, insicurezza diffusa e poche ma buone certezze, bellezza naturale e bugie che fanno più male a chi le pronuncia che a chi le riceve. Ed erano destinate proprio a lui, accidenti.

Avete presente quei programmi tipo la bella e il secchione? Una grande scemenza apparente e spesso molta più sostanza di quello che ci si aspetta? Ecco, questi sono Isaac e Audrey. Due sciocchi che presuppongono molto, dicono poco, si innamorano da soli e fondamentalmente non capiscono un emerito. Abilissimi nel loro lavoro e nel rovinare la propria vita.

«L’amicizia non è solo questione di hobby e passioni condivise, stessa età, stessa scuola o obiettivi comuni. Essere amici significa scegliersi perché c’è chimica.»

E no, non è una roba sdolcinata. È solo cuore, perché se il cuore non batte il sangue non circola e arriva la morte. E qui invece c’è vita, quella vera, fatta di ricordi, obiettivi, false partenze, delusioni cocenti e qualche nuovo inizio, speranze che anche se potrebbero essere mal riposte valgono a far nascere un sorriso.

Volete sorridere? Se non lo avete ancora fatto, scaricate l’ultimo libro di Paola Chiozza e poi leggetelo.

È una giornata di sole che meritiamo tutti.

Giudizio:

Sensualità:

Cherry