Per te solo io di Tillie Cole
Titolo Originale: It Ain’t Me, Babe
Usa: 2014
Pagine: 466
Protagonisti: Salomè, Styx
Genere: Contemporary Romance
Casa Editrice: Always Publishing
Serie Hades Hangmen #1
Data di Uscita: 27 agosto 2020
Per te solo io di Tillie Cole
Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite…
L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro.
La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.
River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici.
Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.
In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza… ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.
Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.
Arrivata al terzo suo libro letto, posso con sicurezza catalogare Tillie Cole tra le autrici che lasciano il segno. I suoi personaggi hanno sempre la capacità di entrarmi in testa e rimanerci. Impossibile dimenticarli per il loro comportamento, mai completamente senza macchia, per il loro carattere, impulsivo e collerico ma disponibile a riconoscere i propri errori.
E soprattutto per l’intensità dei loro sentimenti. Tanto Styx, protagonista di questo libro, Per te solo io, quanto Cronwell o Rune (protagonisti di Sulle note di noi due e Dammi mille baci) hanno la capacità di amare e odiare con cuore, mente e corpo, sono tutti dei Romeo dall’anima nera che trovano una luce a rischiarare il loro orizzonte: la loro coprotagonista femminile.
E badate bene che non accettano subito e di buon grado questo “amore destinato”, anzi vi si oppongono, finché non possono più evitare di dare voce a quel grido dell’anima.
Perché si sa, ogni uomo ha bisogno d’amore, anche il più corrotto, e Styx, l’affascinante, bellissimo e contorto Styx, non fa eccezione. Feroce, impietoso, impetuoso, arrabbiato, ha solo buio intorno a se’, ma il suo cuore riconosce la luce quando la vede, e la reclama.
“Quindici lunghi anni a desiderarla ed eccola qui, accoccolata tra le mie braccia – un cazzo di angelo all’inferno.”
Su Mae-Salome’ apro una parentesi a parte: non giudicatela incoerente o irreale, le sue contraddizioni vengono dall’ambiente sbagliato e contorto che l’ha… cresciuta? Educata? Torturata? Annichilita e ossessionata? Difficile trovare l’aggettivo giusto, e soprattutto è stato durissimo non scaraventare di sotto dal balcone il Kindle mentre leggevo la sua storia dall’infanzia all’età adulta. Maledetti siano tutti coloro che approfittano del loro potere per calpestare i diritti e le esistenze dei più indifesi, quegli stessi che dovrebbero proteggere.
E qui arriviamo finalmente alla grandezza di questo libro e di questa scrittrice. Nessuna accusa o difesa traspare dalle parole del narratore, ma tutte quelle possibili sono invece nelle parole e nei gesti dei protagonisti: sdegno, incredulità, rabbia, voglia di vendetta, pietà, altruismo, desiderio di emancipazione per altri nella stessa situazione. E purtroppo anche difficoltà a credere in qualcosa di diverso a ciò a cui si è abituati.
Immaginate dei primitivi e la prima volta in cui hanno osservato qualcosa di sconosciuto fino a quel momento: il sentimento prevalente sarà sempre la paura. Meglio lo schifo conosciuto piuttosto che la novità ignota. Eppure, nel buio dell’esistenza di Salome’ c‘è una lucina brillante che lei chiama River. E in quella di Styx c’è una Persefone che potrebbe salvarlo… Il destino deve solo mettere insieme gli incredibili pezzi del puzzle e salvarli entrambi.
Lo so, forse a questo punto vi ho solo confuso le idee, e non vi ho nemmeno fatto capire se ho amato o no questa storia, persa nelle considerazioni di una scrittura che è tra le più affascinanti di questo tipo di romance. Ebbene Styx e Mae mi sono entrati sotto la pelle e non li dimenticherò mai: con le loro parole non dette, con i gesti timidi, le decisioni impulsive e i sentimenti irruenti. Con la loro lealtà a fratelli e sorelle, con la loro volontà di ferro e il loro amore rovente, con la voglia di guardare avanti e ancora avere fiducia.
«Ho sempre avuto un unico sogno dall’età di otto anni, Styx, e quel sogno sei tu. Tu mi hai rubato il cuore quindici anni fa e ancora non me l’hai restituito.»
Partendo dal presupposto che si tratta sì di una storia di fantasia, ma non è purtroppo così irreale ed ha il valore aggiunto di essere raccontata con un realismo ipnotizzante, contraddizioni comprese, anzi, proprio grazie a quelle contraddizioni. Perché se non hai mai visto la luce e sei cresciuto sempre al buio, quella luce non sai nemmeno come chiamarla, sai solo che la vuoi, per conoscerla, per osservarla, per farla tua. Anche se ne hai paura.
Una grandissima Tillie Cole, una meravigliosa storia, per tutte le amanti del dark romance, come me.
Corro ad acquistare la copia cartacea di questa meraviglia e vi assicuro che non perderò neanche un libro di questa serie…
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Navillus