Prima di incontrarti di KA Tucker

Titolo Originale: In Her Wake

Usa, 2014

pagine: 177

Protagonisti: Cole, Kacey

Casa editrice: Newton Compton

Genere: New Adult, Contemporary Romance

Serie  Dieci piccoli respiri #0.5

Prima di incontrarti di KA Tucker

Cole Reynolds è un ragazzo che ha tutto. Finché una notte prende una singola, tragica decisione sbagliata… e perde ogni cosa 

Un bicchiere di troppo e il rientro dopo una festa al college si trasforma in tragedia. Muoiono sei persone e da un momento all’altro la vita di Cole Reynolds, uno dei superstiti, cambia irreversibilmente. Non è facile per lui fare i conti con le proprie responsabilità nell’accaduto.

In passato avrebbe chiesto aiuto ai suoi amici di sempre, quelli che sono cresciuti con lui e gli sono stati accanto da quando ha mosso i primi passi, ma non ci sono più. E a causa sua ora c’è una ragazza di soli sedici anni che lotta per la vita in un ospedale, un’esistenza distrutta a causa di una birra e di un mazzo di chiavi.
Tutti gli dicono che non è colpa sua, che non avrebbe potuto prevedere ciò che poi è successo, ma Cole non può fingere di non notare quegli sguardi su di sé, quei sussurri alle sue spalle. Né può ignorare il devastante senso di colpa nei confronti di quella ragazza nel suo letto d’ospedale. Vorrebbe incontrarla per chiederle scusa, ma non gli è concesso.

Con il passare dei mesi, la vergogna e la solitudine prendono il sopravvento, e Cole perde interesse in tutto ciò che prima reputava importante: il college, la sua ragazza, il suo futuro. La sua vita. Finché non arriva a toccare il fondo, ed è allora che intravede una via d’uscita dal suo inferno personale: il perdono. Ma c’è solo una persona al mondo che può concederglielo…

“Sono passati solo due mesi. Si riprenderà.”

E’ quanto dice la mamma di Cole, quanto direbbe ogni mamma in una situazione del genere. Ed è quanto non succede quasi mai, se non a prezzo e dopo un lunghissimo e dolorosissimo percorso.

Cole e un pugno di amici vanno a una festa un sabato sera, bevono troppo, poi risalgono in macchina per tornare a casa. Una curva, l’asfalto scivoloso, un’altra macchina sull’altra corsia e lo schianto. Niente, assolutamente niente sarà mai più come prima. Troppi ragazzi muoiono stupidamente così, e chi resta è morto dentro anche lui: il rimorso, il rimpianto, il senso di colpa pure per riuscire ancora a respirare, ti tolgono fiato, sorriso e voglia di vivere.

Spesso ci si sofferma a pensare quasi esclusivamente al dolore di chi perde qualcuno in queste tragiche fatalità, ma in realtà esiste anche quello di chi sopravvive e per Cole è davvero l’inizio di un tunnel di sofferenza e auto distruzione.

A nulla serve l’affetto degli amici , dei genitori e della sua ragazza, sente di non essere degno né di vivere né di essere amato.

L’unica cosa alla quale riesce a pensare è la sopravvissuta dell’altra macchina del fatale incidente, una ragazzina di 16 anni che ha perso tutto il suo mondo e che si trova in un letto d’ospedale.

“Perché posso fare ammenda in mille modi, ma non penso riuscirò mai a guardare avanti se non lo fa lei. Se non le torna quello scintillio negli occhi, quel sorriso radioso.”

Decide di seguirla, spiarla, assicurarsi che stia bene e sia in grado di ricominciare a vivere per placare almeno in parte il rimorso che sente. Grazie anche all’aiuto di quella splendida persona del dottor Stayner con i suoi metodi anticonvenzionali, dopo aver toccato il fondo, intraprende una difficile risalita che potrà essere completa solo con il perdono di Kasey.

Non sto a dirvi l’emozione, l’intensità, la bellezza di questa storia. Chi legge viene trascinato, fagocitato, da racconti così drammatici, dove succedono molte più cose nella testa malata dei protagonisti che nella realtà dei fatti raccontati. Cole è un ragazzo fantastico all’inizio della storia, poi il dramma lo catapulta nel mondo degli uomini e… accidenti che uomo. Pur nel dolore e nel disturbo che lo stress traumatico gli ha lasciato, pur nel suo amore malato, Cole è un grande: buono, intelligente, sensibile, anche simpatico e ironico.

Non si può far altro che…innamorarsene e tifare per lui.

Giudizio

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità

Violenza /

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