The Dark Light of Day by TM Frazier
Usa: 2016
pagine: 313
Protagonisti: Abby, Jake
Casa Editrice: Self publishing
Genere: Dark Romance
Data di Uscita: 2 gennaio 2016
Serie King (prequel)
The Dark Light of Day by TM Frazier
Homeless, sleeping in a junkyard, and on the run from a system that has failed her over and over again, Abby meets Jake, a tattooed blue-eyed biker with secrets that rival her own. Two broken souls that can’t be healed, they can’t be saved. Abby and Jake have to decide if they can accept the darkness not only within one another, but within themselves.
If they can accept each other for who they really are they might learn that love isn’t always found in the light…
Warning: This is NOT your typical romance.
The story of Jake & Abby contains disturbing situations, graphic violence, sex, strong language, drug use, and all types of abuse.
(Non possiede una casa, dorme in una discarica ed è in fuga da un sistema che l’ha distrutta ogni volta più di prima.
Abby conosce Jake, un biker tatuato dagli occhi blu, i cui segreti competono con i suoi. Due anime danneggiate che non possono essere guarite; entrambi non possono essere salvati. Abby e Jake devono decidere se accogliere non solo la loro reciproca oscurità, ma anche quella dentro di loro.
Se riusciranno ad accettarsi per ciò che sono realmente, potranno capire che non sempre l’amore si scorge in mezzo alla luce…
Attenzione: questo nonè il tipico romanzo. La storia di Jake & Abby contiene situazioni sconvolgenti, violenza esplicita, sesso, linguaggio forte, uso di droga e qualunque tipo di abuso.)
The Dark Light of Day è un prequel della serie King. Generalmente lascio perdere novelle o prequel perché preferisco evitare di perdermi in mille racconti sugli stessi personaggi.
Questa volta dovevo leggerla invece. Il motivo è strettamente legato al protagonista della storia, Jake.
Jake è un personaggio molto complesso che appare poche volte all’interno della serie King ma quando lo si incontra, so’ cazzi. Perché Jake non è semplicemente un uomo bello in modo assurdo, biondo con occhi blu e dall’apparenza angelica. Lui è il male.
Il libro inizia con un giovane Jake che si sta prendendo cura del padre alcolizzato, un uomo stanco della vita e in lutto perpetuo a causa della morte del figlio prediletto e del suicidio della moglie. Tutta la rabbia e la cattiveria che prova verso il mondo vengono convogliate verso un unico obiettivo: il suo ultimo figlio. Jake che non è mai stato perfetto come suo fratello, prova in tutti i modi a stare accanto a questo padre distruttivo finché però lui non tenta di farlo fuori: allora Jake capisce di essere in grado di uccidere senza remore, se necessario.
Nel frattempo lo scenario cambia, passano gli anni e la protagonista diventa Abby.
Questa povera diavola è nata in una famiglia disastrata. Entrambi i genitori erano tossici e Abby porta sulla pelle e nel cuore tutte le cicatrici, fisiche e non, che rappresentano il suo passato fatto di abusi e di torture. Un giorno gli assistenti sociali bussano alla porta e vista la situazione, Abby viene data in affido. Dalla padella alla brace insomma.
Fortuna vuole che si scopre l’esistenza della nonna paterna, Nan, àncora di salvezza e vera e propria roccia. Abby incontra l’amore per la prima volta, capisce cosa sia la famiglia, anche se ancora fa fatica ad avvicinarsi troppo. Però il giorno del diploma arriva una bruttissima notizia: Nan è morta e oltretutto in circostanze decisamente particolari. Ora lei è sola e minorenne ma sicuro come l’oro, in affido non ci finirà più.
Comincia così la sopravvivenza di Abby e la sua fuga dal sistema sociale.
Senza casa, si ritrova a dormire nel vecchio furgone di Nan, fermo nel cortile del meccanico, ma qualcuno si accorge della sua presenza e un angelo biondo armato di pistola fa la sua comparsa. Abby scappa terrorizzata, però non ha altro posto in cui andare. Il suo amico Owen le offre aiuto ma lei tentenna. Passano i giorni e ad una festa in compagnia di Owen ritrova Jake. Questa volta però lui non le punta una pistola addosso ma comincia a girarle attorno. Abby, nonostante il cuore le scalpiti in sua presenza, è terrorizzata dal contatto e prova in tutti i modi a resistere.
Ma al cuor non si comanda e Jake diventa più di un amico. Scordatevi in senso biblico, Abby non si fa toccare perché il contatto brucia e quello che brucia fa male.
Ricordiamoci pure che gli assistenti sociali sono dietro l’angolo. Abby è spacciata eppure la fortuna per una volta gira dalla sua parte, forse in maniera un po’ forzata, ma a noi che ce frega?
Jake si spaccia per un suo cugino appena arrivato in città e “adotta” Abby. Da questo momento lei torna ad avere una casa e, come è ovvio che sia, la presenza costante di Jake e la sicurezza che trasmette, la aiutano a far cadere tutte le sue barriere e ad innamorarsi di lui.
Però come sempre accade, i rompi cacchio si mettono di mezzo. Con la Frazier non si tratta mai di piccoli misunderstanding o sciocchezzuole. Lei ci va giù pesante, come Thor con il martello insomma.
Jake parte per un lavoro e la sera stessa Abby viene aggredita. Al suo rientro accade come il telefono senza fili, da Acca si capisce Cacca. Perché alla fine tutto va proprio in merda. Jake scappa e Abby resta ancora sola. O meglio, lei non è più sola ma dovrà farcela da sola.
I dark romance sono tosti. Si affrontano sempre tematiche al limite della normalità e della sanità mentale. Ma il lieto fine quasi sempre è perfetto. Dopo tanta sofferenza ce lo devono.
Anche qui il lieto fine c’è. Tocca a voi scoprirlo
p.s: esiste una novella intitolata Dark Needs. Non farò la recensione in quanto è un approfondimento del rapporto tra Abby e Jake, uno spoiler gigante come una casa. Finalmente viene messo in luce il motivo per cui lui sia definito il male in persona.
I personaggi sono tosti. TM Frazier spacca. Per gli amanti del dark romance condito da biker tatuati e cattivi veri, che dire, dateci dentro.
Giudizio:
Sensualità:
Violenza:
♦ Cherry ♦