Una scelta impossibile di Susan Elizabeth Phillips
Titolo Originale: Call Me Irresistible
Usa, 2010
pagine: 385
Protagonisti: Meg, Ted
Casa editrice: Leggere
Genere: Contemporary Romance
Data di Uscita: 18 febbraio 2016
Serie Wynette, Texas #5
Una scelta impossibile di Susan Elizabeth Phillips
E’ il grande giorno del matrimonio di Lucy Jorik, figlia dell’ex presidentessa degli Stati Uniti e del frutto prediletto del Texas, Ted Baudine, figlio del grande giocatore di golf Dallas e di sua moglie Francesca, bellissimo, intelligente fino alla genialità, premuroso e costante, eletto sindaco della cittadina a furor di popolo, bravo in qualsiasi cosa decida di cimentarsi, praticamente la perfezione fatta uomo.
Lucy è nervosa e la sua amica del cuore e damigella Meg Koranda, anche lei figlia di genitori famosi e ingombranti, le fa capire che forse, questo matrimonio non sarebbe da fare.
Così succede che la sposa fugge dall’altare e che un’intera cittadina si ritrova a dare la colpa di questo disastro proprio a lei. Meg vorrebbe scappare ma si ritrova senza soldi e con la macchina rotta inoltre la sua famiglia ha scelto proprio questo bel momento per decidere che debba imparare a prendersi le sue responsabilità e non la aiuta. Aggiungete a questo l’astio e il risentimento di una intera cittadina conservatrice e repubblicana e l’odio profondo di uno sposo abbandonato all’altare.
Meg si ritrova vessata, umiliata e maltrattata da tutti e in particolare dall’uomo di ghiaccio Ted, che sembra essere in realtà un cinico traditore, crudele e sadico nei suoi confronti, che voleva sposare Lucy solo per convenienza.
Ma Meg è tostissima, il suo orgoglio è più duro di tutti i diamanti che le comari di Wynette sfoggiano spudoratamente come se fossero strass e non si lascia spezzare da niente e da nessuno, basta che un certo uomo perfetto non decida di prendere il suo cuore e farlo in piccoli pezzettini.
“Sembra Gesù. Tranne che è ricco e sexy.”
“Guardalo. In questa città a scherzare su ‘Gesù’ potresti farti sparare. Non ho mai visto così tanti fedeli armati…”
Gesù ricco e sexy è Ted Baudine, insopportabile, perfetto, troppo bello, troppo intelligente, troppo famoso, troppo tutto. L’autrice prende in giro il suo stesso personaggio descrivendocelo in molte scene perfino illuminato dalla luce come una specie di corona, di aureola. E’ davvero odioso per tre quarti di libro. Tre quarti di troppo. Non so quante volte ho alzato gli occhi al cielo, leggendo. Volevo che gli cadesse una tegola in testa, che inciampasse e finisse di muso lungo disteso, che almeno gli si sgualcisse il completo o gli si scompigliassero i capelli. Niente da fare, la perfezione azzurra.
Odio profondo, per lui e per la cittadina che lo idolatra come se fosse appunto Gesù sceso in terra, piena di pregiudizi e di conformismo, bigotta e ottusa.
Chi risolleva le sorti di questo libro dalla noiosa santità è la protagonista femminile, Meg. Non si crede perfetta, non ama rifulgere alla luce o parlare alle folle, non cerca consensi e non si cura troppo del pensiero altrui. E’ sincera, leale, onesta, istintiva e passionale. Dove Ted è un blocco di granito, lei arde come il sole del Texas, e si sa, gli opposti si attraggono e ghiaccio e fuoco si neutralizzano, quindi…
L’ultimo quarto di libro è decisamente piacevole e rivela questo romanzo per la storia d’amore che doveva essere, ma la troppo tardiva perdita della corona celestiale da parte di Ted non mi ha del tutto curata dalla delusione…
Giudizio
Sensualità
Violenza /