The Inheritance Games di Jennifer Lynn Barnes

The Inheritance Games di Jennifer Lynn Barnes

Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna.

Il lato negativo? Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l’amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l’idea che l’eredità del nonno spetti loro di diritto.

Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all’attrazione verso due di loro in particolare…

«Vorrei darti questa.» Jameson sollevò una busta. Arretrò fino al camino e la posò sulla mensola. «Leggila, e poi dimmi se non c’è un gioco da vincere. Dimmi se questo non è un enigma.» Afferrò il candelabro e aprì il passaggio segreto una seconda volta. Prima di sparire nel passaggio segreto, mi rivolse un’ultima sfida: «Mio nonno ha lasciato la sua fortuna a te, Avery. E tutto quello che ha lasciato a noi… sei tu».

Che lettura meravigliosa! Era da tempo che non mi appassionavo così tanto ad un libro sprovvisto di bollino rosso. Non aggiungo dettagli alla storia perché la sinossi spiega già perfettamente di cosa si tratta. Ho trovato davvero avvincente la trama e anche i personaggi mi sono piaciuti moltissimo, e credo di non aver trovato nessun particolare fuori posto o che stonasse con l’intera vicenda. Insomma, mi ci sono immersa e ho sguazzato con i protagonisti provando una miriade di emozioni diverse tra cui adrenalina, eccitazione e perché no, pure bollenti spiriti. *ammicco*

Con il braccio urtai un bicchiere. Alisa cercò di bloccarne la caduta, ma non fu abbastanza veloce. E mentre il vino rosso macchiava la tovaglia immacolata, capii quello che avrebbe dovuto essere chiaro fin da subito, fin dal momento in cui il testamento era stato aperto e letto. Io non appartenevo a quel mondo. Non ero fatta per una festa come quella, per stare seduta accanto a Grayson Hawthorne. Così era, e così sarebbe sempre stato.

Avery è davvero in gamba, ma anche i fratelli Hawthorne non scherzano. Ognuno con caratteristiche diverse e con abilità differenti, provvisti ovviamente di fascino illimitato e altrettanta intelligenza, così esosi che vi garantisco che è un piacere avere a che fare con loro.

E poi dai, la storia è super interessante. Non vi è venuta voglia di scoprire anche voi perché il caro nonnino ha lasciato tutto ad una perfetta sconosciuta? Io dico di sì.

Noi ci prenotiamo per il secondo perché se le premesse sono queste, signori e signore qui si vola.

Assolutamente delizioso. Grandissima Jennifer, mi hai conquistata alla grande!

Giudizio:

Sensualità:

Cherry